Da concept a realtà, il SUV full-size Lincoln Navigator miscela lusso e hi-tech, rivoluzionando il classicismo del modello che sostituisce.
Completamente nuovo e ben dotato in fatto di misure e tecnologie, l’enorme SUV full-size Lincoln Navigator 2018 condivide nulla con il modello che sostituisce. Deriva direttamente invece dal bel concept che il brand del lusso americano ha presentato esattamente due anni fa, il Navigator Concept .
Sotto il cofano è installato un motore 3.5 V6 twin-turbo capace di ben 450 CV, collegato alla trasmissione AWD con cambio automatico-sequenziale a 10 rapporti.
A favore della maneggevolezza, il fatto che la carrozzeria in leghe di alluminio risparmia da sola un centinaio di Kg di peso rispetto a quella del predecessore. Ma ovviamente c’è ben di più.
Ci sono cinque modalità di guida che rendono il bisonte malleabile. Il software adegua alle sollecitazioni la taratura delle sospensioni in altezza e rigidità, sterzo, potenza e trasmissione. Su ogni terreno. Ogni modalità può essere abbinato a specifici effetti grafici e di luminosità a bordo.
L’estetica avvicina il nuovo Navigator al family feeling dei modelli più freschi. Del concept ha perso le futuristiche porte ad ali di gabbiano, ma moltissimo è rimasto fedele al progetto hi-tech, come la fanaleria, che richiama alla MKX e sfrutta gli effetti di un paio di centinaia di Led e fari adattavi che seguono il raggio delle curve. Il tetto incorpora un ampio tetto panoramico diviso in due parti e con con copertura scorrevole.
Le pedane elettriche invitano in un ambiente extra-lusso, allestito sulla scia dello yacht design. Dei sedili disposti su tre file, quelli anteriori e centrali hanno una doppia struttura e i poggiatesta ospitano display multimediali. Tutti con regolazioni elettriche, ventilati, riscaldabili e con massaggio. Ci sono sei porte USB, quattro prese 12V e una 110V, un raffinatissimo impianto audio a 20 uscite e WiFi per supportare 10 connessioni.
Lo screen centrale 12″ che esce dalla plancia, offre una visuale a 360° dell’esterno per favorire le manovre, e per i parcheggi c’è il sistema automatico. Il meglio del Sync 3 Ford. E’ collegato a quattro videocamere, sensori e radar; a supportare anche ai vari sistemi di sicurezza attiva, inclusi riconoscimento segnaletica e pedoni.
L’arrivo del nuovo modello segna un cambiamento di rilievo. Vengono celebrati 20 anni da quando nel 1997 è nato il SUV full-size premium marchiato Lincoln (i primi tempi della battaglia con l’Escalade di Cadillac), e considerato il tipico, forte tradizionalismo della casa, con il nuovo Navigator il cambio generazionale è questa volta stilisticamente evidente.
Fabrizio Romano
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