Il mitico maxi fuoristrada americano rinascerà con la denominazione Humvee C-Series, poiché il nome originale è ancora di proprietà General Motors che non è coinvolta nel progetto.
Merito di un “Grande Vecchio”
Il ritorno dell’Hummer nasce per iniziativa di un “capitano di lungo corso” del mondo automobilistico. Ovvero l’85enne Bob Lutz al quale si devono miti del calibro della Dodge Viper per intenderci.
Lutz, assieme ad altri imprenditori di Detroit, ha creato la società Humvee Export che realizzerà il nuovo H1 ribattezzato Humvee C-Series. Si tratterà di una vettura di derivazione essenzialmente militare, come da tradizione. Infatti verrà utilizzato lo stesso kit fornito dalla AM General all’esercito americano e ad altre forze armate. Bob Lutz, la cui lungimiranza è nota, avrà senz’altro fiutato il business che un rinato Hummer garantirebbe. Sopratutto nei mercati emergenti come la Cina, al pari di aree più consolidate come l’Arabia Saudita da sempre ricettive di mezzi di questo genere.
Dimensioni importanti
Anche se i 4.928 mm sono di poco inferiori ai cinque metri in lunghezza e di 2.184 mm sono leggermente superiori ai due in larghezza, le dimensioni sono imponenti. Anche l’altezza di 1.930 mm resta inferiore ai 2 metri nonostante un’altezza da terra di 40 cm. I il peso totale dichiarato è di 3.493 kg.
Motori di elevata cubatura
A livello motoristico, l’Humvee C-Series sposerà la filosofia tipicamente americana che esalta i centimetri cubi. Nessuna cessione al downsizing ancora oggi imperante, quanto piuttosto un ricorso a poderosi propulsori V8; come dire gli USA per antonomasia in termini motoristici.
Indiscrezioni danno per certi un V8 6.5 a gasolio, declinato nelle potenze da 190 e da 205 CV e un V8 6.2 a benzina da 430 CV per il quale si possono ipotizzare consumi da brivido. Ma non sarà certo un problema questo per gli americani, né tantomeno per quanti utilizzeranno il mega fuoristrada a stelle e a strisce sulle strade di Dubai. Di sicuro è molto interessante veder rinascere un vecchio mito americano per iniziativa di un Grande Vecchio.
La redazione