Carburante: il pieno dell’auto a domicilio

Iniziata la sperimentazione in Olanda. Il carburante si ordina attivando una una specifica app e si paga elettronicamente. Il servizio costa poco meno di 4 euro.

Se l’automobilista non va dal benzinaio, il benzinaio va dall’automobilista.

Il nuovo servizio è effettuato dalla Shell e in Europa è una vera novità. La “consegna a domicilio” del carburante la fa un furgoncino elettrico che arriva direttamente nel luogo dove è parcheggiato il veicolo per effettuare il rifornimento senza doversi recare al distributore.

A utilizzare questo servizio, diciamoci la verità, principalmente fanno parte quella categoria di persone che odia doversi spostare per qualsiasi necessità. Poi però ci sono anche le questioni legate alla mancanza di tempo o di estrema urgenza. Quindi se si può fare online è meglio e non si rischia di restare a piedi in mezzo al nulla.

Il carburante arriva direttamente in garage

Con la nuova TapUp della Shell gli automobilisti non avranno più bisogno di cercare una pompa per fare rifornimento. Basta scaricare l’app, che in questo caso si chiama TapUp, poi indicare il luogo dove è parcheggiato il mezzo, lasciare il tappo del serbatoio aperto e specificare l’orario desiderato per la consegna per ricevere un bel pieno a domicilio. Il servizio è fornito un sovrapprezzo minimo rispetto al costo del carburante: 3 euro e 95 centesimi. Si può pagare tramite addebito sul proprio conto oppure con carta di credito. La app è disponibile sia sulla piattaforma Android sia su quella iOs.

Per la cronaca, l’iniziativa della Shell è nuovissima in Europa, mentre negli Stati Uniti sono già stati offerti servizi analoghi già dal 2014 da We fuel e Booster Fuels. Ma è curiosa la scelta compiuta dalla compagnia petrolifera circa l’alimentazione del furgoncino che effettua la consegna ed il rifornimento.Un autocarro elettrico a zero emissioni in grado di trasportare carburante sufficiente a rifornire una dozzina d’auto.
Il servizio al momento è in uso solo in Olanda, ma se avrà successo, potrebbe arrivare anche in Italia. Ma per il momento dovrete ancora rivolgervi al vostro benzinaio di fiducia.

La redazione