Serviva un nome in codice per il più potente dei V8, ed ecco Benny, ispirato da un cartoon.
Gli specialisti della SRT sono soliti dare un nome in codice ai loro più potenti motori V8 mentre sono in fase di sviluppo. Gli piace utilizzare soprattutto i nomi di storici aerei da combattimento. Per esempio, al motore aspirato 392 venne dato il nome di “Apache“, mentre il 6,2 litri sovralimentato dei modelli Hellcat è stato appropriatamente chiamato “Hellcat“.
Così non è stato per il V8 della Dodge Demon.
Il team che si è occupato dello sviluppo della Challenger SRT Demon avevano il diktat di non fare trapelare molte informazioni sulla nuova potente sportiva, e aspettarono. Sappiamo che le pianificate scelte di marketing hanno rilasciato le informazioni goccia a goccia. In Dodge hanno voluto creare aspettativa e curiosità sull’esclusivo modello, il quale esce dalla fabbrica con un V8 6.2 HEMI Supercharged da 808 CV e 972 Nm e passa di coppia.
Di fatto una denominazione interna serviva per il più potente dei motori V8 che debuttava in famiglia, e il l’otto cilindri prese il nome di “Benny“. Seriamente.
A quanto pare il direttore di SRT powertrain, Chris Cowland (alias Cristiano Terravacca), era davanti alla sua TV. Guardava dei cartoni animati degli Anni ’60, Top Cat, protagonista un gatto blu di nome Benny.
All’inizio il team SRT voleva dipingere il motore della Demon in blu, tuttavia non avevano un tale colore con la resistenza al calore e alla corrosione richiesti. Così, sotto al cofano il motore è diventato rosso, ma il nome Benny è rimasto.
Dodge ha scelto Hagerty come compagnia assicurativa ufficiale della Challenger Demon. Hagerty è una compagnia per veri appassionati di automobili e che già protegge molte delle più emblematiche vetture ad alte prestazioni del mondo.
Altre curiosità e scelte particolari? Leggete l’articolo successivo sulla più infernale delle Challenger SRT.
Fabrizio Romano
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