Kubica torna in Formula 1 dopo il dramma
La resurrezione di Robert Kubica : dopo 6 anni vuole tornare a guidare in Formula 1, con l’appoggio di Renault.
Fosse un film si intitolerebbe Kubica il ritorno, di nuovo nel circus della Formula 1 al volante di una monoposto. Significa riannodare i fili di un discorso interrotto sei anni fa.
Questa sembra essere la missione di Robert Kubica, tornato a guidare una monoposto dopo il terribile incidente nel Rally di Andora nel 2011. Un evento drammatico che ne aveva messo a rischio la vita, prima ancora della carriera. Si trovava al volante di una Renault R31 durante un rally, appena prima dell’apertura della stagione di F1.
Una bella notizia e una prova di gran coraggio per il pilota polacco, 33 anni a Dicembre. Infatti, lo scorso 7 giugno ha partecipato ai test di Valencia con Lotus e Renault.
Test in pista a Valencia.
Renault Sport Formula One Team lo ha voluto nei test sul circuito di Valencia con la monoposto E-20 dotata di motore V8. Ovvero l’ultima vettura di Formula 1 guidata prima dello schianto e della lunga riabilitazione.
Positivi i primi riscontri in pista per Robert. Al termine della giornata è riuscito a completare 115 giri a bordo della E-20. Quella utilizzata dal team nel 2012, provata con diverse soluzioni di quantità di carburante.
Un primo passo verso la resurrezione sportiva di un pilota magari non ancora vincente ma pronto a diventarlo. Aveva il talento del campione anche in F1, e questo era il parere di molti. Un pilota un po’ fuori dagli schemi Robert Kubica. Non invadente ma molto amato dagli sportivi e appassionati delle corse a quattro ruote. Indipendentemente dal team o dalla disciplina motoristica in cui si cimentava. Appassionati che anche in questo lungo periodo di lontananza dal circus hanno potuto apprezzare la tenacia dimostrata.
Ancora presto per capire quando potrà tornare a gareggiare in Formula Uno, il vero obiettivo. Se ne riparlerà eventualmente nella prossima stagione quando proprio la Renault potrebbe offrirgli il posto da titolare. Se Kubica è in forma come pare, sarebbe un buon modo di rilanciare le ambizioni del team nel campionato. Anche la simpatia dei tifosi nei suoi confronti giocherebbe a favore dell’immagine. Renault non fa certo mistero di voler tornare a vivere l’epopea d’oro dei due titoli mondiali con Fernando Alonso alla guida.
Per ora, rimane scolpita nella mente dei tifosi la lezione impartita dal polacco, che successivamente alla faticosa ripresa è passato al rally vincendo un Mondiale nella classe WRC 2 con la Citroën al primo tentativo, nel 2013.
Una parentesi che ora sembra sempre più di passaggio, almeno a sentire le testimonianze del pilota dopo i test. Le prestazioni in pista ne hanno evidenziato un buono stato di forma, dopo tanti mesi di lavoro e sacrifici.
“Sono orgoglioso di quello che ho dimostrato, ma ho anche capito quello che ho perso”, sono state queste le prime parole a caldo di Kubica che adesso aspetta solo di saldare il suo debito con la sorte e tornare a essere protagonista in Formula Uno. Se lo merita.
Andrea Sicuro