Carrozzeria esclusivamente a 5 porte, debutto in Italia a ottobre, la nuova Polo è a tutti gli effetti una Golf in formato ridotto.
Dimensioni cresciute
Che la nuova Volkswagen Polo sia una specie di “mini Golf” è dimostrato ampiamente dalle dimensioni. Infatti si vedono consistenti incrementi rispetto alla precedente generazione, la quinta per intenderci. Rispetto all’omonima progenitrice, la vettura è più lunga di 8,1 cm (4.054 m), più larga di 6,9 e ha un passo superiore ai 9,4 cm per un totale di 2.564 mm. Ne guadagnano sia l’abitabilità, ora anche il quinto passeggero viaggia davvero comodo, sia la capacità di carico che misura 351 litri, contro i precedenti 280.
Sportiva nel look
La linea della Volkswagen Polo è completamente inedita, anche se vi sono sapienti richiami alla generazione precedente. In sostanza è ancora più sportiva. Specialmente per via del frontale aggressivo e per alcuni cerchi ruota dal design addirittura audace. In particolare, l’allestimento R-Line comprende paraurti specifico, spoiler sul tetto e diffusore. Per non parlare della Polo GTI, ancora più dinamica. Complici l’assetto ribassato, il paraurti con profilo aerodinamico, i fendinebbia specifici, l’immancabile linea rossa sulla calandra, le pinze freni in rosso e i cerchi in lega da 17”.
Motori da 65 a 200 CV
Al lancio, la nuova Volkswagen Polo proporrà nove motori con un ventaglio di potenze compreso tra 90 CV e 200 CV. Quest’ultimo valore si riferisce alla motorizzazione 2.0 TSI che equipaggia la versione top di gamma GTI. Non mancherà, inoltre, il propulsore TGI da 90 CV alimentato a metano. Quattro gli allestimenti previsti in Italia: Trendline, Comfortline, Higline e GTI.
Attinge anche dalla Passat
D’accordo l’ispirazione alla Golf, ma che la Polo mutuasse alcune soluzioni addirittura dalla Passat non era affatto scontato. Al riguardo, dall’ammiraglia di Wolfsburg la compatta del Segmento B “prende in prestito” il Front Assist con frenata automatica di emergenza, il Blind Spot Detection e il controllo della velocità adattivo (ACC). Insomma, è proprio il caso di dire che la Polo è diventata grande.
Gian Marco Barzan