Alfa Romeo Giulia 2.2 D 150 CV: Quella base è già all’altezza
Impressioni di guida
Anche la versione meno potente della berlina di Arese garantisce prestazioni superiori alla media e un comportamento su strada eccellente. La Giulia “base” ha il cambio manuale a 6 rapporti di serie.
Si difende bene nello scatto
“Chi ben comincia è a metà dell’opera”, recita un antico adagio che calza a pennello dell’Alfa Romeo Giulia 2.2 D 150 CV. Perché in effetti questa versione entry level della berlina milanese a trazione posteriore ha già prestazioni di tutto rispetto.
La variante con il cambio manuale di serie oggetto della prova, infatti, accelera da 0 a 100 km/h in 8”4/10 e raggiunge 220 km/h di velocità massima. Merito di un ottimo rapporto peso-potenza, come si conviene alle vere Alfa Romeo del genere. Perché i 150 CV hanno a che fare con un peso di appena 1.374 kg. Merito del largo impiego di materiali leggeri (ma robustissimi) come l’alluminio e la fibra di carbonio. Quest’ultima riguarda in primo luogo l’albero di trasmissione; soluzione che nessuna concorrente adotta.
Palando ancora di performance, il motore 2.2 D 150 CV è progressivo, elastico e incisivo a ogni regime. Mostra anche una rotondità di funzionamento francamente non comune per un 4 cilindri del genere.
Il piacere di cambiare per il puro gusto di farlo
La Giulia “base” ha il cambio manuale a 6 rapporti di serie. Dunque si caratterizza per la corsa breve della leva e in virtù degli innesti piacevolmente “secchi” e leggermente contrastati come si conviene a una trasmissione sportiva. In altre parole, sulle Alfa Romeo un cambio manuale così riuscito mancava dai tempi della Giulia originaria e le sue derivate. Tanto è vero che i veri Alfisti si troveranno a salire o a scalare di marcia anche quando non ve ne sarà bisogno. Come dire il piacere di cambiare per il gusto di farlo. A titolo di cronaca, in alternativa vi è l’altrettanto eccellente cambio automatico ZF a 8 rapporti opzionale. La funzione manuale avviene tramite la classica leva o i fantastici paddle in alluminio fissi al piantone di scuola Ferrari.
Quel modo di curvare tutto suo
Trazione posteriore, distribuzione dei pesi di 50-50 sui due assali, raffinate sospensioni anteriori a doppi quadrilateri deformabili e posteriori multilink a quattro leve e mezzo rappresentano i segreti principali del comportamento ineccepibile dell’Alfa Romeo Giulia, indipendentemente dalla versione. Già, proprio così, perché i progettisti della Casa di Arese hanno sviluppato dapprima la Giulia Quadrifoglio con motore di derivazione Ferrari da 510 CV, per poi derivare da questa tutte le altre versioni.
In sostanza, la berlina sportiva Alfa Romeo curva com’è capace di fare solo lei, in virtù dell’appoggio praticamente simultaneo di avantreno e retrotreno e di traiettorie precisissime anche a velocità proibitive. Il tutto accompagnato dallo sterzo il più diretto della categoria che ha però il difetto di essere sin troppo servoassistito. E rimanendo in tema di critiche, francamente continuiamo a non capire perché (Quadrifoglio esclusa) l’Alfa Romeo Giulia sia l’unica vettura della propria categoria che non prevede l’esclusione completa dell’ESP. Una decisione in antitesi con lo spirito sportivo del Marchio, ma si potrà sempre rimediare in futuro. In fondo, agli Alfisti piace domare in prima persona un bel sovrasterzo di potenza di una trazione posteriore che mancava da tempo, da troppo tempo.
Gian Marco Barzan
Macchina pompata con centinaia di post, insopportabile
Sono disperati! Da quando è uscita e rara venderla per le strade e pure in rete e l’auto più venduta davanti a Audi BMW e Mercedes e altri marchi . Ma io vedo sempre più auto tedesche giapponesi francesi per le strade!!! La Giulia costa cara e non ha la tecnologia delle auto più vendute anche perché in ricerca è al 36mo posto come marchio e poi costa cara. Per quel prezzo la gente acquista auto all’avanguardia .
Non è all’altezza eh?! Ma dai su
Troppi soldi per una fiat.. lo dico da possessore di alfa
Troppo pompata 2.2 da 150cv quando i 2.0 concorrenti superano i 200cv e lo dico da Alfista mi spiace. In strada c’è ne sono veramente poche e quelle che vedo sono base che poi base non si può. E di strada ne faccio
No Alessandro è a pari alle altre vai tranquillo! Ai saloni di presentazione lo dice la critica mondiale di come è dietro a paragone agli altri marchi. Per fare ricerca e costruire realizzare da zero ci vogliono molti soldi. Ma ci vuole molto a capire un marchio che ha 4 modelli e 5 motorizzazioni? È tecnologie degli anni 90. Lo dico con tristezza ma è realtà è poi si lamentano che acquistiamo straniero
Pompata non nel senso di cavalli del motore, ma della pubblicità che gli fanno. 2anni di post tutti i giorni. (Che palle )
Invece quando pompano le skodaudi allora tutti ad inchinarsi vero? Mi fate pena!!!
Ma perché la chiamano berlina di Arese…
La fabbrica non esiste più è stata distrutta per volontà della Fiat…
Ma ce così bisogno di dire bugie?
Risponde l’autore dell’articolo. Perché nonostante la chiusura della fabbrica, della progettazione, del Centro Stile e di tutte le altre attività legate al Marchio (criticate aspramente dal sottoscritto in svariati articoli proprio su Motorage ) idealmente l’Alfa Romeo è ancora la Casa di Arese per tanti Alfisti dove permane un Museo ristrutturato, la pista di prova e la sede del RIAR. Sappiamo benissimo che la Giulia è stata progettata a livello tecnico a Modena, disegnata a Torino e che viene prodotta a Cassino. La prossima volta che scriverò di Alfa Romeo, comunque, a scanso di equivoci e di accuse di bugie, dirò “il modello del Biscione Visconteo”. Cordialità.
Gianmarco Barzan non volevo essere scortese ma per rispetto agli operai e tecnici che hanno perso il lavoro non per la crisi ma per una politica distruttrice…
Idem per la lancia di Chivasso..
Da appassionato di auto mi da tristezza…
Mamma mia che pesantoni,pure le virgole guardate..
Brutto non arrivare all’uva!
Meglio la bmw
Meglio che non commenti!
Ecco bravo perche sarebbe sicuramente a sproposito!
Miro Onori quante ne hai possedute?
Due
Continuate a comprare straniere da buoni italiani complimenti dopo ci lamentiamo che il lavoro non c’e
infatti le fanno tutte all’estero..
Informati meglio prima di dire cavolate
Sì produce a cassino
Siamo nel libero mercato e ogniuno compra ciò che vuole…
Secondo non comprerò mai niente da un azienda che non paga tasse in Italia e che fa prodotti di scarsa qualità…secondo un casa estera ha dipendenti in Italia quindi il lavoro lo do lo stesso ai miei connazionali.
Bravo continua a comprare tedesco e se parliamo di qualità prezzo la Fiat non lo frega nessuno a meno che compri cinese
Come farebbe Lapo Elkann a farsi senza qualcuno che compra Fca…
Vedo che ancora non hai capito che se vogliamo provare a salvarci dobbiamo comprare cose che si producono in Italia a cominciare mezzi di trasporto a finire all’alimentazione .Questo è quello è la globalizzazione di merda .Se gente come te continua a comprare in Germania e mangiare cinese ecc. ecc. Fra 20 anni moriremo di fame .Se non hai capisci cose così semplici fatti vedere da uno bravo non pensare a Lapo
Posso essere libero di non comprare un auto di merda che non mi lascia a piedi ogni settimana?ci lavoro con l auto e quindi voglio qualcosa do meglio..per andare dalla nonna come fai te va bene anche la panda tranquillo…
Caro Paolo ti posso assicurare che proprio le macchine più affidabili sono proprio le Fiat. Te lo dice uno che sta sempre in giro dal nord a sud dello stivale e quante volte ho visto gente tirare pugni sui cofanidi macchine costosissime. Non dico che le Fiat non si rompe mai e che quando capita si crocifigge e subito con battute come la tua invece quando capita ad una macchina straniera si di PUO CAPITARE.
Ma ti paga la fiat per farle pubblicità?percorro 120mila km l anno e so di cosa parlo e la differenze tra in italiana e una estera..la fiat putroppo ha sempre preso in giro gli italiani e lo continua a fare…tanto ce chi la compra…
Se a me mi paga la Fiat a te chi ti paga i tedeschi x sparare cazzate .Io dico solo quello che vedo quando giro l’Italia con il mio camion .Comunque viaggiamo su due rette parallele che non si incontreranno mai .Se ti piacciono così tanto i tedeschi mi domando perché non vai a vivere in Germania
Spettacolo .
Ma costa quanto una porsche macan , secondo voi qual’ è migliore?
Alfa senza dubbio alcuno
Per me no. La porsche è un altro mondo, solo la Ferrari sta avanti
Bravo Remo. Io da parte mia ho acquistato una Giulia da 180 cv, ho avuto diverse Alfa Golf e BMW… Beh vi garantisco che con la nuova Giulia non c’è n’è per nessuno…e magnifica. Ho conoscenze che hanno dato dentro la loro BMW x la Giulia dopo averla provata. E parlando della linea…non ce n’è proprio per nessuno, e Stupenda. Gli ottusi rimangano pure con le loro tedesche, non proveranno mai quelle emozioni che prova un Alfista. Comunque bella recensione 🙂