Autovelox in aumento. E la segnaletica rimane
L’eliminazione dei cartelli di segnalazione per gli autovelox non è mai stata una proposta di legge. I controlli di velocità resteranno presegnalati e visibili. Ma in alcune zone aumentano gli autovelox.
Nessun addio a mappe e app
La notizia che ha scatenato diverse discussioni, riportata da varie testate, nasce dalla dichiarazione del Procuratore Generale di Roma Giovanni Salvi. Il Procuratore avrebbe espresso una sua opinione personale sull’inopportunità di mantenere l’obbligo di segnalazione e visibilità delle postazioni di rilevamento della velocità. Motivo? Le improvvise frenate, cambi di corsia e manovre pericolose, che gli automobilisti compiono quando viene indicata la presenza di un autovelox metterebbero a repentaglio la sicurezza.
Quindi nessun addio alle app con le mappe degli autovelox, e a tutte le segnaletiche stradali. Sarebbe stato un problema, un cambiamento del genere proprio alla vigilia del periodo vacanziero.
La direttiva sui controlli
Il ministro dell’Interno, Marco Minniti, sta per firmare una direttiva sui controlli. Praticamente una lieve modifica a quella emanata il 14 luglio 2009 da Roberto Maroni. E dalle Infrastrutture arriverà un Dm a regolare l’annosa questione della taratura degli apparecchi legata ai controlli di velocità. Ci auguriamo con disposizioni chiare e precise.
Nel corso del convegno di giovedì 6 luglio che si è tenuto a Roma sugli argomenti legati all’omicidio stradale e droghe alla guida, è stata annunciata la firma imminente della direttiva stessa. L’opinione del procuratore generale della capitale che abbiamo riportato, ha fatto pensare ad alcuni che il Governo stia preparando un nuovo decreto legge per abolire i cartelli segnaletici per gli autovelox. In realtà il Governo non sta facendo nulla per abolire l’obbligo di trasparenza che era stato imposto per legge proprio dieci anni fa, nell’agosto 2007.
Sull’Adriatica aumentano gli Autovelox
Nonostante si continui a parlare di sicurezza stadale, aumentano gli incidenti. “A livello nazionale, infatti – commenta il Prefetto di Ravenna Francesco Russo – si è registrato un incremento dell’incidentalità mortale del 3,4% in più nel primo semestre 2017 rispetto a quelli del precedente anno“. E il problema è quasi sempre l’eccesso di velocità. Così alla vigilia dell’esodo vacanziero aumentano gli autovelox. Soprattutto sull’Adriatica, molto trafficata nel periodo estivo, che è purtroppo una delle strade su cui avvengono più incidenti, spesso mortali. Quindi arriveranno nuovi apparecchi per la misurazione della velocità nel tratto relativo al nel territorio di Cervia. Tratto molto battuto anche dai cesenati per raggiungere il mare. Il progetto prevede 10 nuovi velox fissi e una quarantina di nuovi box per il rilevamento della velocità.
Nei giorni scorsi il Ministero dell’Interno ha invitato tutti i Prefetti a convocare riunioni con le Forze di Polizia per dare ulteriore impulso all’azione di prevenzione dell’incidentalità. L’obiettivo è programmare piani di intensificazione della vigilanza sulle maggiori arterie stradali.
Utile in questa occasione sarà la nuova direttiva che sta per firmare il ministro dell’Interno Marco Minniti. In sostanza, una maxi-circolare ministeriale che chiarisce alle forze dell’ordine come applicare le norme già esistenti. In più ci sarà qualche aggiornamento relativo alla direttiva Maroni improntate su problemi relativi ai controlli di velocità emersi negli ultimi anni.
L’unica vera innovazione prevista dalla direttiva sarà l’estensione dei compiti degli osservatori costituiti presso le Prefetture per monitorare i problemi legati alla velocità e quelli causati dalla distrazione alla guida. Ma anche richiamare la sensibilità degli utenti della strada al rispetto delle norme comportamentali indicate nel Codice della Strada. Quindi massima prudenza soprattutto in prossimità degli incroci, rispetto delle norme sull’uso dei cellulari, rispetto delle distanze di sicurezza. E sopratutto il rispetto dei limiti di velocità.
La redazione
Un incubo