Il nuovo SUV compatto della Casa di Coventry lancia la sfida a “mostri sacri” che rispondono ai nomi di Audi Q3 e BMW X1. La E-Pace è lunga lunga solo 4,40 metri ma offre alte prestazioni, agilità e guida sportiva. [VIDEO]
Importanti ispirazioni
Lo stile della Jaguar E-Pace riprende alcuni aspetti della sportiva F-Type, a cominciare dai gruppi ottici anteriori. In linea anche la calandra e l’abitacolo, con l’adozione della stessa leva del cambio automatico. Particolari grintosi, coerenti con una filosofia di sportività elegante che si ritrova nelle fiancate snelle e pulite e nella parte posteriore aggressiva ma senza eccessi.
Ancora una volta Ian Callum, Responsabile Design Jaguar, è riuscito a creare una vettura immediatamente riconoscibile come Jaguar, pur in un contesto completamente inedito per la Casa inglese come quello dei SUV compatti. Ultimo ma non meno importante, la E-Pace “veste” molto bene in rosso, colore della sportività per eccellenza.
Minimalista ma non troppo
Quanti si aspettano un abitacolo ricco di radica come avveniva sulle Jaguar di non molto tempo fa, rimarranno un po’ spiazzati. Poco male, perché questo modello incarna alla perfezione il presente del marchio di Coventry. Compresa quindi una certa aria minimalista improntata all’understatement.
Infatti, il volante è perfettamente verticale (ideale per la guida sportiva) e la strumentazione principale è racchiusa in una palpebra rifinita in pelle. Mentre il sistema multimediale impiegato è il Touch Pro con display centrale da 10” touchscreen. Non manca la possibilità di navigare su internet, tramite la connessione 4G con Wi-Fi.
Sinergie di gruppo
Realizzata sulla medesima piattaforma della Land Rover Discovery Sport, la Jaguar E-Pace ha i motori disposti trasversalmente. Si tratta delle unità 2.0 diesel nelle potenze da 150, 180 e 240 CV e del 2.0 benzina declinato nelle varianti da 250 e da 300 CV. Le motorizzazioni sono abbinate alla trazione integrale permanente, ma c’è anche la versione D150 con la sola trazione anteriore. Soluzione questa che alla Jaguar non si vedeva dai tempi della X-Type e non propriamente in linea con la tradizione del marchio. Così come qualche dubbio lo lascia il peso a partire da 1.700 kg; come dire la leggerezza “sacrificata sull’altare” delle sinergie di gruppo piuttosto radicali.
La redazione
