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Jeep Compass 2.2 CRD Limited: la prova su strada del nuovo SUV compatto

La seconda generazione della Compass, è un nuovo tassello che completa la gamma dei modelli Jeep. La Limited della nostra prova ha un brillante 2.2 turbodiesel da 140 CV abbinato a cambio manuale a sei marce preciso e veloce.

Personalità e carattere al frontale

Sviluppata sulla stessa piattaforma “Small Wide” della Renegade, la Compass appare solida e ben proporzionata con particolari che ricordano il design della sorella maggiore Grand Cherokee. Ma la taglia di 4,448 metri di lunghezza è la stessa della Nissan Qashqai, best-seller del segmento.
Il look della leggendaria griglia della tradizione Jeep appare rinnovato. Risaltano in particolare le tradizionali sette feritoie cromate, mentre le cornici nere dei fari a LED hanno aggiunto personalità e carattere al frontale. La linea del tetto e i parafanghi ben proporzionati e muscolosi disegnano l’inconfondibile profilo della vettura. Una delle peculiarità del design di questa vettura, oltre al tetto, è la modanatura dei cristalli laterali contraddistinta da un elemento che gira tutto intorno anche alla parte posteriore del veicolo.

Open air optinal

A proposito del tetto, quello della nostra vettura è composto da due pannelli apribili. Evidentemente è stato studiato per massimizzare la superficie panoramica e l’altezza dell’abitacolo, in modo da godere della libertà di guida open air. Al posteriore l’esclusività è data dai fari con inserti a LED di forma rettangolare e allungata che si inseriscono nella struttura del portellone.
Sulla nostra Compass le operazioni di carico e scarico sono decisamente semplificate, data la presenza del portellone ad apertura elettronica. Ma questa chicca è presente solo nella versione Limited.

Tanti elementi funzionali

Nell’abitacolo colpisce è lo spazio a disposizione sia per chi prende posto davanti che dietro. Il vantaggio è ancora più evidente nelle ampie sedute posteriori. La plancia, dalla forma trapezoidale, è un elemento di design caratteristico del marchio Jeep e presenta finiture che si abbinano perfettamente alle varie configurazioni degli interni.

Salta subito all’occhio un display touch screen da 8,4 pollici, (ma sono disponibili anche da 5 e da 7 pollici in altre versioni) che si avvale del sistema Uconnect. Nella consolle centrale sono perfettamente integrati gli elementi funzionali della Jeep Compass tra cui il cambio, i comandi del sistema Selec-Terrain, il freno di stazionamento elettronico. Non mancano i comandi del sistema Stop&Start, le manopole del volume e del climatizzatore e la presa di ricarica e connettività multimediale. Ci hanno lasciaro un po’ perplessi i tessuti plastici e le finiture non allineate al livello della vettura. Inoltre il cassetto destro non è refrigerabile come invece è previsto in molte vetture concorrenti.

Il quadro strumenti della Compass è dotato di display a LED da 7 pollici a colori di serie sulla versione Limited (3,5 pollici su altre versioni). Sul display si possono visualizzare informazioni che il pilota può configurare facilmente mentre è alla guida. Per quanto riguarda i dispositivi di sicurezza c’è, di serie, tutto quello che può garantire una guida tranquilla e sicura. Compresi la frenata d’emergenza, il limitatore di velocità e il sistema di mantenimento della corsia.

Offroad al cento per cento

Le possibilità off road sono assicurate da due avanzati e intelligenti sistemi 4×4 full-time: il Jeep Active Drive e il Jeep Active Drive Low, il secondo con un rapporto di riduzione di 20:1. I due sistemi entrano automaticamente in funzione quando si rende necessaria la trazione integrale.
Ciascun sistema è in grado di inviare il cento per cento della coppia disponibile a qualsiasi ruota in caso di necessità. La versione Limited, come tutte le versioni della Compass 4×4 è dotata di funzione “4WD Lock”. Questa funzione blocca in modo permanente la trazione integrale.

Cinque motorizzazioni

La Compass 2.2 CRD Limited della nostra prova, monta un motore da 140 CV a 3750 giri con il cambio manuale a sei marce. Ma la nuova vettura è offerta in cinque diverse motorizzazioni. In quella a benzina troviamo il MultiAir2 turbo da 1.4 litri con 140 CV a 5000 giri e 230 Nm di coppia a 1750 giri, cambio manuale a 6 marce e trazione anteriore. A gasolio invece c’è il MultiJet II di 1.6 litri con 120 CV di potenza a 3750 giri e coppia di 230 Nm, cambio manuale a sei marce e trazione 2WD. Sempre a gasolio ma in due livelli di potenza, il  Multijet II  da 2.0 litri. Una versione è offerta con 140 CV a 4000 giri e il cambio automatico a nove marce. L’altro è quello 140 CV a 3750 giri con il cambio manuale a sei marce. Entrambi sono disponibili nella configurazione 4×4.

Assetto morbido e sterzo preciso

La prova su strada ha messo in evidenza la posizione di guida elevata che consente una visibilità panoramica a 360 gradi. La vettura ha un assetto morbido e lo sterzo preciso, anche se con un po’ “vuoto” al centro. La differenza con i tanti SUV che affollano il segmento è data dalla guida che è da vero Sport Utility Vehicle e non da “normale berlina” come avviene invece per molti dei modelli concorrenti. Il rollio in curva non è mai eccessivo e l’assorbimento delle asperità del terreno è efficace. Poco convincente invece il volume del vano bagagli che offre meno spazio rispetto alle vetture concorrenti. Ultima osservazione, non fondamentale ma curiosa: la poca solidità della cappelliera ci ha dato l’impressione che fosse facilmente danneggiabile.

Gianni Montani

I NUMERI DELLA JEEP COMPASS 2.2 CRD LIMITED

• Motore: 4 cilindri in linea, turbodiesel common rail, 16 valvole, bialbero a geometria variabile, cilindrata 1956 cc, potenza massima 140 CV a 4000 giri/minuto, coppia massima 310 Nm tra 1750 e 2500 giri/minuto
• Emissioni CO2: 148 g/km
• Classe ambientale: Euro 6
• Sterzo: a cremagliera con servo-assistenza idraulica
• Cambio: 6 rapporti più retromarcia
• Trazione: integrale
• Freni: anteriori a dischi autoventilanti, posteriori a disco
• Misure: lunghezza 4,448 m, larghezza 1,812 m, altezza 1,718 m, altezza da terra ant. 205 mm, altezza da terra post. 209 mm
• Angoli di attacco/uscita/dosso (gradi): 20°/32°20°
• Peso in ordine di marcia: 1610 kg
• Capacità serbatoio carburante: 51,1 litri
• Capacità vano bagagli: 328 litri livello schienale, al tetto con sedili posteriori abbassati 1269 litri
• Carico rimorchiabile max: 2000 kg
• Velocità massima: 170 km/h
• Accelerazione 0 – 100 km/h: 10”2/10
• Consumo: urbano 7,9 l/100 km, extraurbano 5,9 l/100 km, combinato 6,6 l/100 km
• Prezzi: da 24 mila 750 euro (47 milioni 922 mila lire)

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