No alle multe con Tutor e Autovelox per Rc Auto scaduta

Gli autovelox e i Tutor non sono omologati per funzionare da sé. La circolare diramata dal Ministero degli Interni mette fuorilegge le sanzioni amministrative elevate da auto civetta o postazioni nascoste, anche mobili.

La nuova legge Concorrenza

Negli ultimi anni sono stati impiegati diversi dispositivi atti a smascherare coloro che vogliono infrangere il codice della strada passando inosservati. E se da una parte nasce TRUCAM il nuovo autovelox infallibile, dall’altra scopriamo che questi dispositivi non sono omologati per il controllo della scadenza di polizze assicurative.

Questo è quanto stabilisce proprio la nuova legge Concorrenza. In occasione della rilevazione delle violazioni non è necessaria la presenza degli organi di Polizia stradale solo se l’accertamento avviene mediante dispositivi o apparecchiature regolarmente omologati. Ovvero approvati per il funzionamento in modo completamente automatico. Ma in materia di Rc auto, gli autovelox e i Tutor non sono omologati per funzionare autonomamente. I dispositivi potranno essere utlizzati per tale scopo solo ottenuta l’omologazione necessaria, che però non si sa quando arriverà.

5 milioni di veicoli senza RCA

I veicoli che circolano sprovvisti di copertura assicurativa in Italia sono circa 5 milioni, si tratta di un grave reato civile, sia nei confronti di altri automobilisti sia nei confronti dello stato. Visti gli scarsi controlli su strada da parte delle Forze dell’ordine, quei 5 milioni di veicoli vengono identificati raramente. Invece un maggiore controllo potrebbe aumentare, finalmente, anche in Italia il senso di responsabilità che sembra ancora mancare.

Banche dati non sempre aggiornate

Purtroppo però, ancora ad oggi, i dispositivi utilizzati non possono riconoscere l’eventuale mancanza di RCA e così il loro occhio potrà rilevare solo la velocità . Per il resto è è necessaria la presenza degli organi di Polizia stradale. Inoltre le banche dati non sono ancora aggiornate. Quindi anche se la telecamera leggesse una targa che non risulta abbinata a un’auto coperta da Rca non potrebbe inviare in automatico all’automobilista un invito presentarsi al comando delle Forze dell’ordine per chiarire la propria posizione. Perché il database potrebbe non essere alimentato in tempo reale.

Sono stati segnalati aggiornamenti anche dopo 48-72 ore dall’avvenuta conclusione di un contratto assicurativo o del rinnovo, per non parlare di casi in cui l’aggiornamento non è mai avvenuto a causa di un errore informatico.

Per il momento, quindi, Tutor e Autovelox ancora non potranno elevare multe riguardanti le coperture assicurative dei veicoli. Una beffa non da poco questa, in quanto già si sperava di aver risolto il problema dei controlli sui veicoli sprovvisti di RCA. Le banche dati dovranno essere aggiornate in fretta se vogliamo che tutto ciò prevenga un sistema in cui il più furbo sembra sempre essere un passo avanti.

La redazione