Alfa Romeo Giulietta Sport al debutto
La berlina del Marchio milanese si presenta in una versione particolarmente grintosa.
Ha il Blu della Giulia
D’accordo, non sarà in cima ai sogni degli Alfisti radicali. Forse per tutta una serie di ragioni che vanno dai motori condivisi con altri marchi e modelli (escluso il 1750) alle sospensioni non particolarmente raffinate. Tuttavia l’Alfa Romeo Giulietta (Giulietta per caso poiché all’inizio doveva chiamarsi Milano) ha un buon successo commerciale. Questo nonostante sia sulla breccia dal 2010, ma vi è da dire che il restyling d’ispirazione Giulia ha avuto e ha il suo peso. Infatti, dopo una serie di versioni speciali passate, compresa una Sprint che suonava quasi “blasfema” nei confronti della gloriosa originaria, ora è la volta della Giulietta Sport. Anche se quest’ultima enominazione ricorda più certe Fiat d’epoca rispetto all’Alfa Romeo, ma pazienza.
Qui conta la sostanza che non manca, come dimostrano aspetti di serie quali i cerchi in lega da 17” a cinque fori, le minigonne laterali, i paraurti sportivi con modanature rosse e i terminali di scarico maggiorati. A tutto questo si aggiungono i cristalli posteriori privacy e i fendinebbia. Infine, la Giulietta Sport prende in prestito dalla Giulia (questa sì in cima ai sogni degli Alfisti) il colore Blu Misano.
Stile dinamico anche all’interno
All’interno della Giulietta Sport spiccano l’imperiale scura, di serie come sulla versione top di gamma Veloce, i tappeti in velluto neri e i sedili in tessuto con logo Alfa Romeo su poggiatesta. Tra le dotazioni di serie: il volante in pelle, climatizzatore, cruise control e sistema multimediale Uconnect™ da 5” con i servizi Uconnect™ Live. Sistemi che consentono, tramite il proprio smartphone, si essere sempre connessi. Per la sicurezza non mancano sei airbag, il selettore Alfa DNA con “differenziale elettronico” Q2 e DST, oltre all’ESC con ASR e Hill Holder. Di serie anche il bracciolo con vano portaoggetti e i quattro alzacristalli elettrici.
Pack Carbon Sport
Come optional è disponibile il nuovo Pack Carbon Sport che include elementi in “carbon look”. Come la griglia anteriore, le calotte degli specchietti retrovisori e le minigonne laterali. Per arrivare al paraurti anteriore con linea decorativa rossa (in comune con la Giulietta Veloce), fino alle cornici dei proiettori. Completano il nuovo pacchetto alcuni elementi “carbon look” presenti su pannelli porte e plancia, mentre sono verniciati di nero le maniglie delle porte e le cornici dei fendinebbia.
Ampia scelta di motori
L’Alfa Romeo Giulietta Sport può essere equipaggiata con i propulsori 1.4 Turbo Benzina 120 CV, anche nella versione a doppia alimentazione benzina/GPL (utilizzato da parecchie altre vetture di FCA, compreso il Doblò a titolo di cronaca), 1.4 MultiAir Turbo Benzina 150 CV e 1.4 MultiAir Turbo Benzina 170 CV con cambio automatico doppia frizione Alfa TCT. Disponibili anche i motori turbodiesel 1.6 JTDm 120 CV, con cambio manuale o automatico TCT, 2.0 JTDm 150 CV con cambio manuale e 2.0 JTDm 175 CV con trasmissione automatica TCT.
Il listino del nuovo allestimento Sport parte da 24.450 euro (1.4 Turbo benzina da 120 cv) per arrivare a 31.750 euro (2.0 JTDm da 175 cv cambio automatico TCT.
Quindi parlando in modo più generale, l’Alfa Romeo Giulietta è certo che sarà ricordata per due motivi. Il primo è che si tratta della prima Alfa nella storia a offrire motori tutti turbocompressi, mentre il secondo è che si chiama Giulietta “senza esserlo”.
La redazione