Test Sicurezza: altri 11 sotto esame
Euro NCAP ha rilasciato le valutazioni sulla sicurezza di altri nove modelli di auto. In realtà i test sicurezza e crash test sono stati undici.
Infatti le due piccole Kia Picanto e Rio sono state valutate due volte, con dotazione di serie e con il pacchetto di sicurezza opzionale. Si tratta della famosa doppia valutazione che abbiamo incontrato varie volte, nota come Dual-Rating.
Il punteggio massimo di cinque stelle è andato a Ford Fiesta, Jeep Compass, Kia Rio, Mazda CX-5, Mercedes-Benz Classe C Cabriolet, Opel Grandland X e Renault Koleos. Quattro stelle invece per Kia Picanto e OPEL Ampera-e. Solo tre stelle per le versioni standard delle KIA Picanto e Rio, che però hanno conquistato rispettivamente una stella e due stelle in più nelle versioni completate con gli equipaggiamenti di sicurezza.
È stata questa di Settembre la sesta serie di test Euro NCAP per il 2017.
Il presidente dell’ACI Angelo Sticchi Damiani si trova d’accordo con Michiel van Ratingen, Segretario Generale di Euro NCAP. Vengono constatati i miglioramenti complessivi portati dalle tecnologie. Non solo per la incrementata presenza e l’efficienza della frenata automatica AEB, ma per la protezione in senso generale.
Nel corso dell’anno, è stato scelto che il dummy “piccolo” (il manichino per i crash test) rappresentasse un bambino di 10 anni. Questo secondo Euro NCAP ha permesso di valutare meglio i punti migliorabili per la sicurezza, anche sui modelli da cinque stelle.
Valutazioni di sicurezza.
La 7ª generazione della Ford Fiesta, sebbene non provvista di serie del freno automatico di emergenza (AEB, disponibile optional), ha superato tutte le prove guadagnando le 5 stelle complessive. Dopo la Seat Ibiza, è il secondo modello della categoria compatte a ottenere quest’anno tale risultato.
La Jeep Compass è andata complessivamente bene, specie nella protezione di guidatore e bambini a bordo. Ha rischiato qualcosa nelle prove di impatto laterale, con il dammi che ha rilevato rischi per il torace. Il calcolo è tuttavia rientrato nei limiti, e il crossover ha collezionato0 il pieno di stelle.
Mazda CX-5 è il modello che in questa serie di test ha ottenuto il miglior risultato complessivo. Con buon merito dei punteggi nella protezione di guidatore, adulti a bordo, e salvaguardia del pedone in caso di investimento.
La Mercedes, con la C Class in versione Cabriolet, non poteva certo permettersi svarioni. Quindi, 5 stelle, anche se è stato evidenziato come gli airbag laterali non coprano al meglio la zona del tetto negli impatti laterali. Una vulnerabilità abbastanza tipica della sua tipologia.
Altro punteggio 5 stelle per il crossover medio Renault Koleos, con buoni risultati in tutte le prove. Le valutazioni migliori nella protezione del guidatore, degli adulti e per i sistemi di connettività e assistenza alla guida, gli ADAS in genere.
La Opel Grandland X eccelle nei test per la protezione dei passeggeri e dei bambini a bordo. Buoni i punteggi in generale, ma avrebbe potuto fare ancora meglio se la frenata automatica di emergenza AEB fosse standard su tutte le versioni.
Crash test e tecnologie alla prova.
Si ferma a 4 stelle invece l’altra Opel della sessione, la Ampera-e, pur con la pregevole dotazione di sistemi ADAS e i complessivi buoni risultati in generale. Nemmeno l’AEB, secondo i giudizi, ha compensato le penalizzazioni dei sedili anteriori e relativi poggiatesta che non hanno superato la prova del “colpo di frusta”.
I due piccoli modelli Kia in questa sessione Euro NCAP sono stati valutati sia in configurazione “Standard Equipment” che in quella dotata di “Safety Pack”. In entrambi i casi evidenti i benefici dei sistemi attivi ADAS per la sicurezza, con particolare riferimento all’Autonomous Emergency Breaking (AEB).
La Kia Rio migliora così di addirittura due punti, passando dalle 3 stelle della configurazione standard alle 5 con la presenza del Safety Pack. La Kia Picanto, invece, conquista un punto, senza raggiungere le 5 stelle nemmeno con il pack sicurezza. La protezione dei passeggeri adulti e bambini a bordo e dei pedoni, nonché i sistemi di assistenza attivi non sono stati ritenuti maturi.
E’ interessante notare nei video delle varie fasi dei test alcuni dettagli e comportamenti delle auto. Sia nelle riprese “slow motion” della sicurezza passiva, sia nelle prove di sicurezza attiva. I video si raggiungono con il click a questi Link.
Redazione MotorAge.it