#Aprigliocchi . Parte la campagna contro l’uso del cellulare alla guida
Sulle strade si continua a morire per cause evitabili. Nelle aree di servizio, a favore della campagna #Aprigliocchi saranno trasmessi video sulla pericolosità dei cellulari durante la guida.
Multe e sospensione patente servono a poco
Nonostante ormai sia chiaro a tutti quanto può essere pericoloso telefonare, chattare messaggiare, o controllare i social mentre si è al volante, l’utilizzo dei cellulari in auto aumenta considevolmente. Di fatto tutte iniziative intraorese non hanno scoraggiato sufficientemente la maggior parte degli automobilisti. Neppure la campagna di sensibilizzazione messa in atto lo scorso inverno. Oppure le multe che vanno da 161 a 647 euro e i successivi tagli di 5 punti/patente. Fino ad arrivare alla sospensione della patente da 1 a 3 mesi che evidentemente non è stata presa nella dovuta considerazione.
Allora si è mosso il Codacon, che insieme a Autostrade per l’Italia ha avviato #Aprigliocchi. Una campagna di sicurezza stradale contro il dilagante utilizzo dello smartphone alla guida.
5 video per sensibilizzare il pubblico
L’iniziativa mira a un duplice obiettivo. Il primo: sensibilizzare il pubblico riguardo i pericoli insiti nell’utilizzo del cellulare alla guida. Poi documentare l’ampia diffusione di questi comportamenti tra la popolazione.
In questo senso, nei 5 video che compongono la campagna #Aprigliocchi , il parabrezza di un’autovettura – che procede lungo un’autostrada – si riempie progressivamente di messaggi, banner, foto e contenuti vari come se lo stesso fosse lo schermo di un cellulare. Il senso è chiaro: utilizzare il cellulare alla guida significa perdere di vista la strada e – quindi – la propria sicurezza. Per questo, è urgente associare all’utilizzo del telefonino l’idea di un pericolo vero e proprio, impellente e immediato, per gli automobilisti.
Manca la percezione del rischio
La necessità di avviare una campagna di comunicazione su questo tema è sotto gli occhi di tutti – spiega il Codacons – Se l’uso dello smartphone è ormai così diffuso da risultare ormai “naturale”, a mancare è proprio la percezione di un rischio concreto per la propria incolumità, oltre che per la salute dei passeggeri dell’automobile. I tempi di reazione dilatati, infatti, non contribuiscono solo ad accrescere la mortalità, ma anche ad aumentare il numero di feriti gravi (a loro volta in crescita, per la prima volta dopo anni) provocati dagli incidenti stradali. I video relativi alla campagna #Aprigliocchi saranno condivisi, a partire da oggi, sui social network dell’Associazione e di Autostrade per l’Italia, oltre che sul sito web del Codacons. Inoltre, nel corso delle prossime settimane, saranno in onda nelle aree di servizio della rete autostradale.
La redazione
Purtroppo è vero. Manca la percezione del pericolo