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Ford Mustang Shelby GT500: dedicata agli incontentabili

La più potente della supercar con l’ovale blu (si parla di circa 700 CV) è attesa a breve e ha nel mirino la Dodge Challenger Hellcat.

Muscle car per eccellenza

Nonostante negli USA vi siano limiti di velocità tra i più restrittivi al mondo, nascono potentissime e ultra veloci supercar capaci di scendere in pista a fare il tempo sul giro. Tuttavia poi sono in grado ditornare nel traffico quotidiano in tutta tranquillità. Un’anima double face che riguarda anche l’imminente Ford Mustang Shelby GT500 nuova generazione. Per questo modello è previsto un propulsore V8 con albero motore piatto, erogante all’incirca 700 CV di potenza massima. Lo stesso valore della temuta Dodge Challenger Hellcat, rispetto alla quale la più muscolosa tra le Mustang potrebbe far valere un peso inferiore e un’aerodinamica migliore. Al momento queste ultime sono solo ipotesi, non certo prive di fondamento però.

E’ messa giù da gara

Non potevano mancare fiancate e carreggiate allargate, passaruota maggiorati e ampie prese d’aria per far “respirare” il poderoso V8. Infatti, la Mustang Shelby GT500 non farà mistero delle sue alte performance nemmeno dal punto di vista estetico. E parliamo di oltre 300 km/h di velocità massima e in un tempo inferiore ai 4” sullo 0-100 km/h. Per il resto, all’interno “la musica” non cambierà. Infatti troveremo sedili fortemente anatomici, strumentazione dedicata e una pedaliera ravvicinata per eseguire magistrali punta tacco in presenza del cambio manuale. Non mancherà l’automatico a richiesta; siamo pur sempre dinanzi a un’auto americana.

Insomma non vediamo l’ora di mettere faccia a faccia la nuova Ford Mustang Shelby GT500 con la Dodge Challenger Hellcat. Challenger che, a onore del vero, dispone pure della Demon da 840 CV, semplicemente inarrivabile prestazionalmente per qualsiasi Mustang e non solo. La nuova Ford Mustang Shelby GT500 rimane comunque una sportiva purosangue dal look classico moderno capace di far innamorare gli appassionati di belle automobili. Il suo insieme di performance sarebbe piaciuto senz’altro all’indimenticato Carroll Shelby.

La redazione

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