La nuova generazione della Picanto guadagna spazio per i passeggeri e ha un bagagliaio più capiente. il tre cilindri 1.0 a benzina da 66 CV garantisce una progressione piuttosto vivace in rapporto alla potenza.
Più accogliente e prestazionale
La “piccola” Picanto della Kia, giunta alla terza generazione, è stata completamente rivista nel look e nei contenuti, per poter affrontare nel modo migliore una concorrenza particolarmente vivace. Di conseguenza ne risulta un’auto più elegante, più personale, più accogliente e più prestazionale. In grado di accontentare anche coloro che pur avendo bisogno di un’auto da città, vogliono utilizzarla nei viaggi più impegnativi per lavoro o per vacanza.
Rispetto alla versione precedente la nuova Picanto Cool propone un look più accattivante, con il frontale reso più grintoso sia dalle ampie prese d’aria sia dalle luci diurne. Però i paraurti verniciati e privi di protezioni in gomma sono troppo sensibili a quei piccoli urti che avvengono nelle manovre di parcheggio cittadine.
Comandi ergonomici
La plancia ha il suo punto focale nel grande schermo touch screen da sette pollici con navigatore 3D e telecamera posteriore che si interfaccia con gli smartphone tramite Apple CarPlay e Android Auto, che sembra sospeso nell’abitacolo. Questo posizionamento è definito floating, in quanto dà l’impressione di fluttuare nello spazio. Inserendo la retromarcia lo schermo diventa il monitor della telecamera posteriore integrata. Perciò agevola le manovre di parcheggio sfruttando le linee di ingombro che compaiono sul monitor.
Tutti i comandi sono disposti ergonomicamente e sono facilmente raggiungibili.
Sicurezza a ottimi livelli
Da tener presente che la Picanto è dotata del sofisticato sistema AEB (Autonomous Emergency Braking). Quest’ultimo è in grado di riconoscere la presenza di un pedone davanti alla vettura. Inoltre, alle basse velocità, frena autonomamente evitando un incidente. La sicurezza è di categoria superiore grazie ai sei airbag di cui la vettura è dotata. Oltreal sistema AEB per il riconoscimento pedonale, è disponibile il VSM (Vehicle Stability Management) che comprende anche l’ESC per il controllo della stabilità. Poi per chi desidera un plus, sempre in tema di sicurezza, trova tra gli opzionali anche l’airbag per le ginocchia.
Non bisogna poi dimenticare la funzione “tourque vectoring” che fa parte del sistema ESC (Electronic Stability Control). Qusto sistema agisce tramite l’impianto frenante per controllare la coppia trasmessa alle ruote anteriori in accelerazione. Obiettivo ridurre l’eccesso di sottosterzo (ovvero di perdita di aderenza dell’avantreno in curva). Invece il controllo elettronico della stabilità Esp, che nella concorrenza è di serie, è inserito tra gli opzionali.
Capacità di carico superiori rispetto alla categoria
I materiali utilizzati per l’abitacolo sono di buona qualità, anche se le plastiche non sono particolarmente morbide, ma comunque di qualità superiore a quella delle vetture concorrenti. La Picanto perde invece punti, nel confronto con le rivali, per quanto riguarda il piantone dello sterzo che è regolabile soltanto in altezza e non in profondità. Comunque sia lo spazio a bordo è ben sfruttabile e può ospitare comodamente quattro persone. Per altro, è meglio evitare viaggi lunghi perché comunque la si giudichi, la Picanto è fondamentalmente una city car.
Per quanto riguarda il vano bagagli, sono migliorate la capacità di carico, che sono passate dai 200/870 litri del vecchio modello a 255/1010. L’imboccatura particolarmente ampia per una city car e la capacità di carico fra le migliori del segmento, tanto più che, abbattendo lo schienale (diviso in due sezioni asimmetriche), si possono caricare oggetti lunghi fino a 1,30 metri.
Per la Picanto sono disponibili i tre allestimenti City, Active, Cool ai quali bisogna aggiungere la versione più sportiva 1.2 GT Line, mentre le motorizzazioni sono due: il tre cilindri 1.0 litri con 66 CV di potenza e l’1,2 con 84 CV adottato per la 1.2 GT Line, entrambi a benzina, con iniezione diretta Multipoint. Il cambio è per tutte le versioni del tipo manuale a cinque marce più retromarcia. E’ prevista entro fine anno anche la versione 1.0 Gpl con l’impianto realizzato dalla Brc.
La nostra prova
La motorizzazione a tre cilindri con 66 cavalli di potenza scelta per il nostro test, ha un propulsore che si è dimostrato particolarmente brillante e reattivo. Soprattutto per chi si diverte a “lavorare” con il cambio. Nello stesso tempo è parco nei consumi, anche se i valori registrati sono stati nettamente inferiori a quelli denunciati dalla Casa sud coreana. La Kia dichiara una percorrenza urbana di 18,5 km/litro contro un valore reale rilevato di 14,9 km/litro. Questo valore è destinato a scendere in autostrada dove si rileva un consumo pari a 12,7 km/litro.
Perfetta in città
Nella guida cittadina la Picanto trova il suo elemento naturale dando il meglio di se stessa. Infatti si muove agilmente grazie anche alla dolcezza con cui si agisce sui comandi. Veloce il passaggio marce, efficaci i freni e buono comfort offerto dalle sospensioni che assorbono efficacemente le sconnessioni dell’asfalto e il pavè. Fuori città, forzando il ritmo nel misto veloce, si nota un certo affaticamento delle sospensioni nel contrapporsi ai fenomeni di rollio, ma la brillantezza del tre cilindri è anche in questo caso di grande aiuto.
Buona la visibilità anteriore ma invece nei parcheggi il lunotto alto e piccolo limita la visuale in retromarcia. Purtroppo in ripresa la nostra Picanto Cool si è dimostrata lenta, costringendo a scalare anche due rapporti per riguadagnare velocità in fretta dopo un rallentamento.
Gianni Montani
LA TECNICA DELLA KIA PICANTO 1.0 COOL
• motore: tre cilindri, quattro valvole per cilindro, cilindrata 998 cc, potenza 66 CV a 6200 giri/minuto, coppia 95 Nm a 3500 giri/minuto
• emissioni CO2: 101 g/km
• classe ambientale: Euro 6
• cambio: manuale 5 marce + retromarcia
• trazione: ruote anteriori
• impianto frenante: anteriormente dischi autoventilanti, posteriormente a disco pieno
• dimensioni: lunghezza 3,60 m, larghezza 1,60 m, altezza 1,490 m, passo 2,39 m
• peso in ordine di marcia: 860 kg
• capacità vano bagagli: da 255 a 1010 litri
• velocità massima: 161 km/h
• accelerazione 0 – 100 km/h: 14”3/10
• consumo medio dichiarato benzina: 22 chilometri con un litro
• prezzo: 12.500 euro (24 milioni 200 mila lire)