Test su strada
Il model Year 2018 del Maserati dei SUV porta in dote nuovi contenuti, tra cui i sistemi avanzati di assistenza alla guida e il servosterzo elettrico. Il Levante S è caratterizzato dal motore V6 a benzina di 3 litri con tecnologia TwinTurbo e iniezione diretta.
Design, esclusività e prestazioni
Il Maserati Levante ha un telaio derivato dalla piattaforma delle Ghibli/Quattroporte ed espressamente progettato per offrire un’assoluta guidabilità su strada. Inoltre offre doti di riferimento in fuoristrada, nel segno della praticità e del comfort quotidiani. Emblema del Made in Italy, il Levante S GranSport, SUV di grande prestigio è e continua a essere anche dopo il restyling la perfetta sintesi dei tre pilastri fondamentali alla base della sua concezione: design, esclusività e prestazioni. Il design della vettura coniuga le linee esterne da coupé alla spaziosità degli interni. Infatti trovano posto cinque passeggeri, senza nulla sacrificare all’efficienza aerodinamica migliore della categoria in virtù del coefficiente aerodinamico pari a 0,31.
Grazie all’impiego diffuso di materiali leggeri, all’ideale distribuzione 50:50 dei pesi e al baricentro più basso del segmento, “il Maserati dei SUV” è stato pensato per entusiasmare gli appassionati di auto sportive, offrendo un’agilità impareggiabile nel segmento dei SUV di lusso. Il sistema di sospensioni in alluminio, a quadrilatero con doppio braccio oscillante all’anteriore e multilink a cinque leve al posteriore, è costituito da molle pneumatiche standard e da ammortizzatori Skyhook a controllo elettronico. Insieme al sistema di trazione integrale intelligente Q4 e al torque vectoring, il telaio garantisce su strada un comportamento da gran turismo. Oltre a una sorprendente capacità fuoristrada offrendo al pilota il massimo comfort sui percorsi accidentati e un’ottima tenuta di strada sulle superfici a bassa aderenza.
Novità importanti
Il Levante S GranSport adotta l’EPS, in sostituzione del servosterzo idraulico, in quanto si è reso necessario per abilitare le nuove funzioni attive degli ADAS. Queste ultime comprendono dispositivi come Highway Assist, Lane Keeping Assist, Active Blind Spot Assist e Traffic Sign Recognition. Due sono gli allestimenti proposti, ossia il GranLusso e il GranSport.
In particolare quest’ultimo, lo stesso dell’esemplare protagonista del nostro test drive, si caratterizza per la griglia anteriore, skid plates e roof rails con finiture in black piano. Inoltre, raffinatissimi il badge “GranSport” sui parafanghi anteriori, le modanature laterali in tinta carrozzeria, gli inserti blu sul Tridente e sul logo Saetta. Senza dimenticare le pinze freno di colore rosso e i cerchi Nereo da 20” con coppetta specifica. Nell’abitacolo spiccano, invece, i sedili sportivi in pelle con regolazione elettrica a 12 vie con poggiatesta integrato, volante sportivo e palette del cambio fisse al piantone. Infine, figurano la pedaliera in acciaio, il navigatore e il sistema di chiusura assistita delle porte.
Cuore Ferrari
Il Maserati Levante oggetto del nostro test è la versione S, caratterizzata dal motore V6 a benzina di 3 litri con tecnologia TwinTurbo e iniezione diretta. Questo propulsore è prodotto alla Ferrari di Maranello. Eroga 430 CV e consente al SUV del Tridente di accelerare da 0 a 100 km/h in 5”2/10, a fronte della velocità massima di 264 km/h. Come sempre la progressione è incisiva ed entusiasmante a ogni regime, accompagnata dal sound melodioso e inconfondibile tipico delle unità nate a Maranello. Il tutto è debitamente assecondato dal cambio automatico ZF a 8 rapporti, capace di passaggi di marcia fulminei nel setup più sportivo e utilizzando la funzionalità manuale. Funzionalità che inibisce sia il passaggio automatico al rapporto superiore, sia le scalate al completo affondo dell’acceleratore.
Le curve sono il suo elemento
Guidando il Maserati Levante S nelle curve, ancora una volta abbiamo apprezzato l’agilità che fa ben presto dimenticare il peso superiore ai 2.000 kg e le dimensioni importanti. Complice il fatto che nella maggior parte delle situazioni la trazione rimane sulle ruote posteriori. Inoltre la maneggevolezza è eccellente e la capacità di disegnare traiettorie perfette non trova riscontro su nessun’altra concorrente.
Lo sterzo con EPS non fa rimpiangere più di tanto il precedente comando a serovassistenza idraulica. Il quale peraltro ci sembra avesse più carico e in definitiva offriva un feedback migliore alla guida. Apprezzabile, come sempre, la pressoché totale assenza di rollio e beccheggio, al pari della frenata instancabile.
Quanto alla qualità globale, il Maserati Levante non ha proprio nulla da invidiare alla concorrenti “Made in Germany”. Certo, in un trionfo di alto artigianato e assemblaggi curati maniacalmente, un po’ stonano alcuni particolari di provenienza Chrysler. Come ad esempio i tasti degli alzacristalli e la rotella per l’azionamento delle luci. Ma poi consideri tutto il resto e te ne dimentichi istantaneamente.
Gian Marco Barzan