Alfa Romeo Giulietta Pack Tech e Pack Carbon Look
I due nuovi allestimenti consentono di personalizzare la berlina milanese in una direzione tecnologica o sportiva. Trattamento carbon look anche su Giulietta Veloce e Giulietta Sport.
All’insegna della multimedialità
Ancora attualissima nella linea, la Giulietta, prima di lasciare il testimone al nuovo modello, si rinnova nei contenuti e nell’estetica grazie all’arrivo di due pacchetti. Nel dettaglio, il Pack Tech destinato all’Alfa Romeo Giulietta comprende il sistema multimediale Alfa Connect 7” radio DAB by Alpine. Sistema che offre Apple CarPlay, il modo più sicuro e intelligente di utilizzare il proprio iPhone a bordo, così come non manca la compatibilità con Android Auto™. Inoltre, spiccano la presa HDMI e USB sul tunnel centrale e la telecamera posteriore. Quest’ultima consente, lavorando in sinergia con i sensori di parcheggio, un controllo accurato dell’area di manovra. La nitidezza dell’immagine è garantita dalla qualità dello schermo da 7” multicolor.
Grinta per veri Alfisti
Più votato all’estetica, il Pack Carbon Look offre una personalizzazione marcata con caratteristiche specifiche per ogni allestimento. Infatti si distinguono le calotte degli specchi retrovisori, il trattamento dei proiettori anteriori e la calandra si con le finiture carbon look. Inoltre, le finiture della mostrina dei fendinebbia e le maniglie anteriori delle portiere sono in antracite lucido. Nell’abitacolo, il trattamento carbon look viene ripreso sul contorno plancia e pannello porta, all’interno di un ambiente con imperiale scuro come sulle versioni top di gamma. Su Giulietta Veloce e Giulietta Sport, infine, il trattamento carbon look viene esteso anche sul paraurti anteriore sportivo con modanatura Rosso Alfa e sulle minigonne laterali.
Lanciato recentemente, l’allestimento Sport dedicato all’Alfa Romeo Giulietta si contraddistingue per i cerchi in lega da 17” a cinque fori, le minigonne laterali, i paraurti sportivi con modanature rosse e i terminali di scarico maggiorati. Questi ultimi esaltano il tipico sound Alfa sulle versioni a benzina. La caratterizzazione degli esterni è completata da cristalli posteriori privacy e fendinebbia. Sportività confermata anche negli interni in virtù dell’imperiale scuro, i tappeti in velluto neri e i sedili in tessuto con logo Alfa Romeo su poggiatesta.
Sport di nome e di fatto
Particolare inoltre la nuova livrea Blu Misano al debutto su Giulietta e proveniente dalla Giulia Veloce. Che dire della sigla Sport? E’ abbastanza singolare per un’Alfa Romeo e richiama più che altro alcuni modelli Fiat del passato. Sempre meglio comunque del precedente accostamento Sprint al nome Giulietta avvenuto tre anni or sono, per una vettura che, riuscita fin quanto si vuole, ha ben poco a cui vedere con la mitica e indimenticabile Giulietta Sprint del 1954.
Gian Marco Barzan
A distanza di tre anni da questo articolo noto che la scritta sprint è venuta di nuovo alla ribalta quasi a conferma che chi ha scritto questo articolo nelle ultime righe non c’ha azzeccato proprio
Nell’articolo si sottolinea che la Giulietta Sprint ha ben poco a vedere con la mitica e indimenticabile Giulietta Sprint del 1954. E credo che questo sia innegabile.