La data fissata per l’obbligo delle gomme invernali è “quasi per tutti” il 15 di novembre ma in prossimità dei passi di montagna o in strade collinari l’obbligo scatta oggi 1° novembre.
La decisione definitiva spetta agli enti che gestiscono le singole tratte
Indipendentemente dalla temperatura e dalle condizioni atmosferiche in corso, il 15 novembre scatterà sostanzialmente in tutta Italia, salvo rare eccezioni, l’obbligo a dotarsi di gomme invernali o di catene da neve a bordo della propria auto. La data è fissata per la maggioranza delle strade e autostrade italiane ma la decisione definitiva spetta agli enti che gestiscono le singole tratte, mediante specifiche ordinanze, che ne impongono o meno l’obbligo. Infatti localmente l’obbligo viene indicato attraverso il “Segnale di Catene da Neve Obbligatorie” a partire dal punto di impianto del segnale a prescindere dalle date del calendario.
Utile ricordare che in prossimità dei passi di montagna o in strade collinari l’obbligo scatta il 1° novembre e si applica in genere per tutti i veicoli a motore, ad eccezione di quelli a due ruote. In alcune regioni, come la Valle d’Aosta, l’obbligo è già scattato il 15 ottobre e vige su tutto il territorio amministrativo.
Utile controllare il libretto di circolazione
I pneumatici invernali sono realizzati attraverso una mescola più morbida e cedevole rispetto a quelli estivi. Questi danno il meglio non appena la temperatura esterna raggiunge o scende al di sotto dei 7° C. Queste condizioni portano a un deciso miglioramento dell’aderenza e degli spazi di frenata, anche in condizioni di asfalto bagnato. Per la loro natura, le coperture invernali si deteriorano e si deformano più lentamente a basse temperture rispetto a quelle estive o “all season”. Sul libretto di circolazione viene indicato il range di grandezza degli pneumatici.
Nel caso in cui la Carta di Circolazione indichi varie misure alternative di pneumatici, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti chiarisce con comunicazione 335M361 del 30/9/04. Infatti è possibile equipaggiare gli autoveicoli con pneumatici invernali “corrispondenti ad una qualsiasi delle misure indicate sulla Carta di Circolazione“. Se non si è sicuri, si può controllare anche sul libretto di istruzioni del veicolo, nel quale sono solitamente indicate le misure di compatibilità delle gomme.
Le multe
Circolare senza gomme invernali o senza catene da neve a bordo quando vige l’obbligo può essere punito con una sanzione pecuniaria. Nei centri abitati la sanzione minima di 41 euro mentre strada extraurbana principale o assimilate si parte da un minimo di 84 euro. In autostrada, invece, la multa può arrivare ad un massimo di 318 euro, con la decurtazione di 3 punti dalla patente.
Catene o gomme invernali?
Le catene da neve rimangono comunque un’alternativa valida per chi non vuole montare le gomme invernali. Soprattutto a causa gli ultimi inverni “caldi” e delle anomale temperature primaverili delle ore centrali della giornata. In questi casi la gomma invernale va a consumarsi notevolmente e fa scivolare di più l’auto. Al contrario, la mattina e la nott, le gomme invernali sono utili a garantire una maggior presa sull’asfalto. Sopratutto con le temperature basse, sotto i 7 gradi. Quindi la scelta deve essere effettuata tenendo conto dell’effettivo utilizzo della vettura. Analizzando anche gli orari di maggior percorrenza e l’escursione termica che si verifica durante la giornata.
Se normalmente usate la macchina in città e durante il giorno è possibile evitare l’acquisto di pneumatici invernali. Purchè bagagliaio siano presenti le catene da neve. Altrimenti, si violerebbe una direttiva emanata dal Ministero dei Trasporti che recita: “dal 15 novembre 2017 fino al 15 aprile 2018 vige l’obbligo di di essere muniti ovvero di avere a bordo mezzi antisdrucciolevoli in alternativa a pneumatici invernali idonei alla marcia su neve o su ghiaccio”.
Non tutti i pneumatici sono “catenabili”
Da tenere presente però che con le catene pronte all’uso, si possono presentare alcuni problemi se la vettura è equipaggiata con pneumatici non catenabili. Una prassi in continua crescita per via dell’adozione di cerchi in lega sempre più grandi e di pneumatici ribassati. Il minore spazio tra gomma e passaruota porta così i costruttori a vietare l’uso delle catene da neve. Il divieto totale imposto dalla Casa costruttrice non può essere ignorato dall’automobilista. In quanto montandole ugualmente si rischia non solo di romperle ma anche di danneggiare sospensioni, freni, cerchi e carrozzeria.
Occorre in ogni caso ricordare che l’utilizzo di un sistema adeguato alle condizioni climatiche non è necessario solo per evitare sanzioni pecuniarie. Ma soprattutto, per circolare in sicurezza.
La redazione