Fedele alle sue origini, il mitico Wrangler verrà presentato in una versione aggiornata al prossimo Salone di Los Angeles.
E’ sempre un Wrangler
Il Gruppo FCA ha diffuso le prime immagini del rinnovato Jeep Wrangler, atteso al Salone di Los Angeles che si terrà a partire dal prossimo 29 novembre. Come si può vedere nelle foto il “fuoristrada per antonomasia” è rimasto fedele a sé stesso. E per fortuna. In quanto si tratta di uno tra i miti della motorizzazione mondiale le cui origini risalgono addirittura agli Anni 40. Infatti, discende in linea diretta dal Jeep Willys MB, in pratica il primo fuoristrada al mondo studiato per l’impiego militare con tanto di possibilità di essere facilmente paracadutabile, grazie alla sua leggerezza.
Il look rimane da 4×4 duro e puro
Il Wrangler è comunque molto più giovane rispetto al suo illustre predecessore, in quanto è stato svelato 30 anni fa e via via aggiornato senza perdere nulla del suo fascino. Rispetto all’ultima versione JK presentata nel 2007, questo intramontabile fuoristrada “a stelle e a strisce” ha un corpo vettura completamente nuovo a vantaggio dell’abitabilità. La linea del rinnovato 4×4 si contraddistingue per la griglia anteriore ristilizzata, gli immancabili fari tondi, i gruppi ottici quadrati e il parabrezza fortemente verticale. Inoltre sarà disponibile nelle due tradizionali configurazioni di carrozzeria, a 5 porte e a 3 porte con tetto amovibile.
Come lui pochi altri in off road
Il Jeep Wrangler conferma la sua vocazione di fuoristrada estremo, capace di affrontare percorsi difficilissimi con facilità e trovandosi alla pari, se non in condizioni di superiorità, con altre icone dell’offroad puro come il Land Rover Defender (ormai non più in produzione), il Mercedes-Benz Classe G e il Toyota Land Cruiser.
Secondo indiscrezioni, queste caratteristiche sono state accompagnate da una migliore fruibilità quotidiana, a favore una guida più facile anche sull’asfalto. I motori candidati per il Jeep Wrangler, sempre secondo indiscrezioni raccolte oltreoceano, sono un nuovo 2.0 turbodiesel a quattro cilindri che potrebbe avere potenze comprese fra 200 e oltre 300 cavalli e del potente (ma poco economico alle nostre latitudini) V6 3.6 Pentastar. Entrambe le unità sono abbinabili al nuovo cambio automatico a 8 marce. Una prima assoluta per il più fuoristrada tra i fuoristrada.
La redazione
