La hero car Ford Mustang sarà una delle protagoniste di Need for Speed Payback, l’ultimo capitolo di una delle saghe di videogiochi di guida e motori dal maggior successo.
Via via sempre più raffinata, la serie NfS ha un buon asso nella manica che contribuisce a renderla tanto intrigante per i “players”: è ispirata al mondo underground delle corse motoristiche clandestine.
In occasione del lancio italiano del nuovo action-driving di Mustang Need for Speed, la Electronic Arts ha deciso di spingersi oltre il virtuale, ovvero dare concretezza all’oblio dell’immaginazione (come qualche altro tra distributori e creatori di famosi giochi di guida).
Dal videogioco alla realtà terrestre, formato custom.
Ed ecco che l’auto diventa il miglior promoter, testimonial protagonista di Need for Speed Payback. E’ stato fatto trasformando in realtà una delle arti che, da anni, solletica la passione di giocatori e piloti di tutto il mondo: la customizzazione.
Una Mustang, infatti, è diventata protagonista del progetto di personalizzazione e restyling curato dai professionisti di Garage Italia Custom2s. La GIC, del resto, è officina rinomata per le sue creazioni nel settore automotive (nonché passione smodata del suo guru Lapo Elkann). Il risultato è l’esemplare unico customizzato Need for Speed Payback.
Sulla Mustang Need for Speed Payback è stato riversato un meticoloso lavoro artigianale, specie per la carrozzeria e gli interni dell’abitacolo, dai sedili al cruscotto brandizzato Need for Speed. La livrea scelta, assolutamente esclusiva, è molto “americana” nei suoi accenti adrenalinici, dai colori alle grafiche.
Di certo, un’icona del genere svolgerà molto bene il suo impiego pubblicitario. Dal 10 novembre, l’esclusiva Ford Mustang personalizzato Need for Speed Payback si ritrova da protagonista anche di uno speciale televisivo, in onda sul canale DMAX (che con il mondo motori ha un buon rapporto). Nel programma vengono ripercorse le varie fasi della trasformazione della mitica muscle car americana.
Redazione MotorAge.it
