BMW i8 Roadster: la versione open air della sportiva green
Svelata al Salone di Los Angeles la versione scoperta della BMW i8. Aggiornamenti anche per la configurazione Coupé.
Spiccata personalità
E’ difficile rimanere indifferenti al fascino della BMW i8 Roadster. Infatti, la silhouette filante (meravigliosa da vedere sia open air che a tetto in tela chiuso), il frontale aggressivo con inediti fari a LED e le due “gobbe” nella parte posteriore la rendono molto bella e dalla personalità fortissima. Confermate anche le portiere che si aprono “a coltello”, le stesse del Coupé che peraltro viene rinnovato. Non manca, inoltre, il frangivento per non scompigliare la capigliatura alle alte velocità di pilota e passeggero. Già, perché a differenza della i8 Coupé che è una 2+2, la Roadster ha “due posti secchi” mantenendo fede al suo nome.
Gli interni vedono il cockpit nettamente orientato verso il guidatore, una tradizione BMW assai apprezzata dai clienti in tutto il mondo, ma è anche evidente la qualità percepita ancor migliore rispetto alla i8 Coupé prima maniera. Comodi e ben profilati i due sedili anteriori, mentre dietro spiccano due pratici vani portaoggetti.
Materiali nobili
Dal punto di vista tecnico, la BMW i8 Roadster è basata sulla medesima piattaforma del Coupé. Infatti, troviamo il telaio monoscocca in fibra di carbonio in grado di contenere il peso. Peso a secco che ammonta a 1.595 kg, 60 kg in più rispetto alla versione chiusa a causa degli inevitabili rinforzi strutturali tipici delle configurazioni scoperte. Tale aumento di kg, peraltro contenuto, ha suggerito ai tecnici BMW di ricalibrare l’assetto e il controllo di trazione e stabilità DSC.
Ancora più potenza per la motorizzazione ibrida
La BMW i8 Roadster segna l’ingresso di novità anche dal punto di vista motoristico, estese anche all’i8 Coupé. Nel dettaglio, il propulsore a benzina rimane il classico 3 cilindri 1.5 TwinTurbo da 231 CV, mentre a cambiare sono le batterie e l’unità elettrica. L’accumulatore, infatti, dispone di 11,6 kWh di energia (contro i precedenti 7,1) e garantisce una percorrenza full electric di 55 km. Inoltre, la propulsione elettrica guadagna 12 CV di potenza per un valore complessivo, sommato a quanto erogato dal 1.5 a benzina, di 362 CV.
In sostanza, lo 0-100 km/h si svolge in 4”6/10 riguardo il Roadster, mentre al Coupé occorrono due decimi di secondo in meno. Si tratta di scatti da vera e propria supercar sportiva.
Gian Marco Barzan