Può cambiare di volta in volta il livello di emergenza, ma le interdizioni al traffico nei centri urbani proseguono. Un altro esposto è stato presentato in questi giorni, a ripetere che i “blocchi auto” servono a ben poco contro l’inquinamento da Pm. Ma fino a ora non è servito granché. Del resto qualcosa, governo e comuni vogliono dar la parvenza di fare.
I veicoli “privilegiati” che si salvano dal blocco sono elettrificati o marciano anche a gas. Utile quindi ricordare che gli incentivi per la trasformazione a GPL e Metano sono ancora disponibili, fino a esaurimento fondi.
Ecoincentivi: criteri ancora cambiati.
Dal 16 novembre le modalità per usufruire degli ecoincentivi ICBI per trasformare a GPL o metano gli autoveicoli sono cambiati. Lo ha stabilito il decreto direttoriale n. 509 del Ministero dell’Ambiente, Direzione generale per il clima e l’energia, Divisione II.
Viene aperta la possibilità di convertire a gas, usufruendo dell’incentivo statale, anche gli automezzi privati Euro 4 alimentati a benzina, mentre vengono esclusi gli Euro 2.
All’iniziativa aderiscono 680 Comuni, con zone di interdizione al traffico e per determinate tipologie di vetture regolate con simili o differenti criteri. Le risorse residue disponibili ammontavano a quasi 900mila euro secondo i dati del Consorzio Ecogas. Quindi se l’idea vi solletica meglio procedere in fretta.
Trasformazioni a gas. Quale “sconto” re per chi.
500 Euro (€ 350 a carico del fondo ICBI e € 150 a carico dell’officina richiedente) è l’incentivo per l’installazione di impianti GPL su automezzi privati Euro 3 – 4 alimentati a benzina
650 Euro (€ 500 a carico del fondo ICBI e € 150 a carico dell’officina richiedente) sono a disposizione per l’installazione di impianti metano su automezzi privati Euro 3 – 4 alimentati a benzina
750 Euro per installazione impianti GPL su veicoli commerciali Euro 3-4-5 alimentati a benzina
1.000 Euro invece per l’installazione di impianti metano su veicoli commerciali Euro 3-4-5 alimentati a benzina
750 Euro per installazione impianti GPL su veicoli commerciali con alimentazione diese1.000 Euro per installazione impianti metano su veicoli commerciali con alimentazione diesel.
Come detto, non sono accettate pratiche per richieste di trasformazione successive al 16 Novembre 2017 di autovetture omologate Euro 2.
Officine on-line.
Per usufruire dell’incentivo occorre rivolgersi ad uno degli installatori aderenti all’iniziativa. L’officina prenota via internet il contributo tramite la procedura sul sito www.ecogas.it . Il beneficiario ottiene lo sconto direttamente in fattura.
ICBI è una delle misure messe in atto dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare per contrastare l’inquinamento atmosferico (sempre ammesso che serva). Di fatto, dal 2001 l’iniziativa ha erogato oltre 44 milioni di euro di ecoincentivi per effettuare la conversione a GPL e metano.
Sul sito del Consorzio Ecogas sono consultabili le informazioni, gli elenchi dei Comuni e delle officine di installazione.
Certo, le tendenze nelle grandi città vanno verso i veicoli elettrici (centri e ztl per iniziare) ma intanto il gas può in tante situazioni rappresentare un’ancora di salvezza per la circolazione. Meglio con degli incentivi.
Elenco Comuni aderenti
Valle d’Aosta – Piemonte – Liguria – Lombardia – Trentino Alto Adige – Friuli Venezia Giulia – Veneto – Emilia Romagna – Toscana – Umbria – Marche – Abruzzo – Molise – Lazio – Campania – Puglia –
Basilicata – Calabria – Sicilia – Sardegna
Redazione MotorAge.it