Land Rover festeggia con il Defender V8, nella East Coast pure, a modo loro
Land Rover ha presentato una versione in edizione limitata, ad alte prestazioni, dell’iconico Defender. E’ il Defender Works V8, voluto per celebrare il 70° anniversario del Marchio, che ricorre nel 2018, prodotto in 150 esemplari.
La sua distinzione è appunto nel propulsore V8.
I motori V8 benzina sono sempre stati i più potenti di Land Rover, come nella Series III Stage I del 1979 e poi nelle successive edizioni Defender, inclusa quella del 50° anniversario. Edizione ricercatissima da collezionisti ed appassionati.
Perché proprio tanti appassionati sono stati i cultori degli otto cilindri sotto il cofano del Defender V8. In Italia le versioni V8 dei LR 90 e 110 e poi dei Defender sono arrivate con il contagocce, ma su altri mercati erano e sono l’ovvietà.
Per gli importatori delle Americhe, quali Stati Uniti e Canada, è un equipaggiamento naturale per andare a “giocare” al rockcrawling. In passato come adesso.
E’ solo di qualche mese fa la creazione del Defender Project Viper (foto sopra e in gallery). E’ l’agguerrita proposta di East Coast Defender, un produttore della Florida, USA, che da tanto tempo prende le Land Rover e le addomestica per i patiti di oltreoceano.
Con il massimo rispetto per i lavori eseguiti sul Defender 70th Edition dell’Anniversario, quello della East Coast potrebbe apparire per alcuni versi ancora più gagliardo. Le preferenze, poi, sono personali.
L’originale che festeggia l’Anniversario Land Rover.
Il Defender Works V8 messo a punto dagli specialisti di Solihull si presenta come la versione più potente e veloce creata da Land Rover. Il 5.0 litri V8 aspirato a benzina sviluppa 405 CV e 515 Nm di coppia, quanto basta per omologare in fiche tecnica accelerazioni da 0 a 96 km/h in 5,6 secondi, e una velocità massima di 171 km/h.
L’iconico off-road sfoggia il massimo del suo potenziale? Dipende. La linea sempre inconfondibile come un simbolo ha qualche tocco di personalizzazione, ma è come se abbiano avuto timore di osare in virtù dell’iconografia.
Il propulsore V8 montato su 150 Defender è accoppiato alla trasmissione automatica ZF a 8 rapporti con modalità Sport. Sono anche stati montati freni maggiorati, un kit dedicato con speciali molle, ammortizzatori e barre antirollio, nonché cerchi in lega Sawtooth diamantati da 18″, con pneumatici all-terrain 265/65R18.
Le maniglie delle portiere, il tappo serbatoio e il lettering Defender sono in alluminio, e l’illuminazione include fari bi-LED. A bordo ci sono sedili sportivi Recaro in pelle e sistema infotainment.
Il prezzo del Defender Works V8, si è si roba da collezionisti. Direttamente da Land Rover Classic, parte da 150.000 sterline per il passo 90, ma c’è anche da 110.
Quello con “Aggressività all’americana”.
Quelli della East Coast Defender si sono fatti meno problemi a esibire nuovi muscoli. Già l’estetica appare molto più “tech”, quasi fosse un’evoluzione del famoso Defender Tomb Raider.
Sotto al cofano cantano gli 8 cilindri americani, quelli del 6.2 litri capace di 430 cavalli e 590 Nm, assistiti dal cambio automatico 6 rapporti con Sport Control che fiondano il Land Rover come un Mack truck. Da 0 a 100 km/h in poco più di sei secondi, e soprattutto con una coppia motrice strepitosa.
Matrimonio tra il “vintage” e la grinta contemporanea.
Per chi le virtù del V8 interessano meno, Land Rover Classic mette a disposizione un numero limitato di versioni Diesel riviste e ad alte prestazioni. Ispirate al Defender V8 Works, sarano equipaggiate con varianti potenziate dei diesel TDCi, sospensioni e freni speciali.
Quanto alle motorizzazioni V8 legate al Defender ci si aspettano ulteriori annunci.
MotorAge.it | Fabrizio Romano