La Nissan Xmotion svela al mondo il nuovo volto degli Sport-Utility del marchio. In esposizione al Cobo per il Salone dell’Automobile di Detroit, il concept SUV deve rappresentare un incontro tra stilemi orientali e occidentali. E sopratutto un artigianato caro alla tradizione japan e interpretato con espressività moderne.
Si scrive Xmotion e si pronuncia “cross motion”. La Nissan ha presentato in anteprima alla stampa mondiale il suo nuovo prototipo di SUV, sviluppato per unire le culture americana e giapponese, profondamente diverse, in un unico stile. Preparato giusto giusto per il Salone dell’Automobile di Detroit (aperto al pubblico dal 20 al 28 gennaio). La Casa giapponese ha dunque fatto calare i veli sulla sua ultima novità, una specie di “spremuta” concentrata dei concept di crossover e SUV più recenti. Non un’impresa semplice, un po’ un gioco all’azzardo, ma che certo attira attenzioni. Il risultato finale, nella concezione del design e l’uso delle tecnologie, si sa effettivamente mettere in luce.
Proprio il design, nelle ricercate accuratezze, tende a ripercorrere tradizioni artigianali del Sol Levante, ispirate alle tecniche di lavorazione di legno, rame e tessitura. Gli accenti di modernità seguono il progetto Go On, che vede coinvolti diversi fini artigiani di Kyoto. Un modo per rendere omaggio alle radici di Nissan guardando ai mercati attuali e futuri. Questo accoglie anche l’essenzialismo e gli estetismi pragmatici dei Paesi occidentali, a partire dal Paese a stelle e strisce. Xmotion rispetta varie caratteristiche dei SUV classici, di stampo occidentale, come li abbiamo conosciuti. Con altezza e proporzioni funzionali, parafanghi maggiorati e dettagli quali cerchi in metallo lavorato e pneumatici all-terrain. I dettagli, del resto, contribuiscono a rendere il modello unico.
Estro raffinato e funzioni hi-tech si fondono in un tutt’uno.
“Il concept Xmotion è un esempio di come si possono far convivere elementi apparentemente contrastanti in un insieme di grande impatto” – sostiene il vice presidente Global Design di Nissan Motor, Alfonso Albaisa – “Se da un lato ci siamo ispirati all’estetica e alle tecniche giapponesi trasmesse di generazione in generazione per creare un impatto visivo che superi la prova del tempo, dall’altro abbiamo voluto caratterizzare il veicolo con le funzionalità richieste dagli automobilisti di oggi, tipiche dell’era dei crossover connessi e autonomi”. Parole chiare che rafforzano l’idea di una rivoluzione compiuta dal team della casa giapponese. Che ha optato per mantenere intatte le caratteristiche di dinamicità e robustezza, tipiche dei SUV. Ma senza fermarsi qui e scegliendo di andare oltre.
La Xmotion, 4,6 metri di lunghezza complessiva, si presenta con tre file di sedili e sei posti, secondo lo schema “2+2+2”. L’ideale soprattutto per famiglie numerose. Il richiamo al Giappone è dato dai suoi colori tipici, visibili forse ancor più negli interni. Si va dal bianco e grigio delle sezioni anteriori al rosso delle file posteriori. Per accogliere una fila extra di sedili, il modello è dotato di un tetto apribile a scomparsa, che permette anche di caricare borse e attrezzature di vario tipo. Gli esterni sembrano invece dare l’impressione di essere l’armatura vera e propria del veicolo. I paraurti anteriori e posteriori sono infatti uniti in linee laterali a U in maniera tale da creare un effetto ottico di continuit
Intelligenza per esaltare la sicurezza.
La Xmotion non disperde il capitale tecnologico della Nissan Intelligent Mobility. Se possibile lo migliora. Una delle priorità è che conducente possa concentrarsi solo sulla guida, quando guida. Il concept può contare su sette schermi digitali. Tre principali, due laterali, uno specchietto “digitale” montato sul cielo dell’abitacolo e lo schermo della consolle centrale. Quest’ultima è dotata di sensore di movimento, capace di rilevare i gesti delle mani impostando il sistema di intrattenimento, riscaldamento, la ventilazione e climatizzazione.
I display si possono governare semplicemente attraverso l’uso delle mani e i movimenti degli occhi. Ad esempio, per passare dalla modalità di guida ProPILOT a quella manuale è sufficiente ricorrere al PD Commander collocato sulla consolle centrale e sul volante. Inoltre, grazie al riconoscimento delle impronte digitali, un assistente personale virtuale è pronto a venire in soccorso offrendo un’assistenza completa durante il viaggio.
I consueti specchietti retrovisori sono sostituiti da telecamere di monitoraggio, in grado di visualizzare tutte le immagini e le informazioni direttamente sugli schermi. Inoltre è possibile individuare e tenere sotto controllo gli altri veicoli in movimento.
Specifiche principali del Concept Xmotion
• Lunghezza complessiva 180,7 in (4.590 mm)
• Larghezza complessiva 76,4 in (1.940 mm)
• Altezza complessiva 66,9 in (1.700 mm)
• Passo 109,6 in (2.785 mm)
• Trazione Trazione integrale intelligente Nissan
• Cerchi 21”
• Pneumatici Diametro 780 mm
• Configurazione passeggeri 3 file, 6 passeggeri (3 file da 2 sedili)
MotorAge.it – A.S.