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Renault Clio R.S. 18: look da Formula 1

La nuova versione speciale è ispirata all’attuale monoposto Renault della massima formula. Sotto il cofano della Clio R.S. 18 un motore da 220 CV.


Debutto in estate

Se osservando le foto del servizio la Renault Clio R.S. 18 vi ha stregato per la sua linea fortemente sportiva, non affrettatevi a correre alla prima concessionaria della Losanga a portata di mano. Infatti, la serie speciale della Clio top di gamma sarà in vendita solamente dalla prossima estate. Nel frattempo possiamo anticiparvi come il nome (e l’ispirazione in generale) richiami la Renault RS 18 di Formula 1.

Un legame indissolubile quello della Renault con il “Grande Circus”, fatto di monoposto vincenti e di soluzioni tecniche da trasferirsi alla normale produzione di serie. Un esempio al proposito? L’estrattore d’aria della Clio R.S. 18 di chiara provenienza F1, adottato non certo per fare scena ma per garantire la necessaria deportanza alle alte velocità.

Il nero che impera

La Renault Clio RS 18 riprende i colori consueti della Scuderia Renault e la sua carrozzeria è verniciata in nero Deep. Paraurti e minigonne, però, sfoggiano il giallo acceso denominato Sirius. Specifici di questa versione sono i loghi neri su mascherina e portellone, nonché la targhetta sul lato guida che reca il numero di esemplare progressivo (si tratta di una vettura a tiratura limitata). Degni di nota anche i sedili sportivi rivestiti in pelle e Alcantara e le bocchette d’aerazione rifinite in un materiale che somiglia molto alla fibra di carbonio.

Quanto alla tecnica, sotto il cofano anteriore campeggia il motore 1.6 turbo a benzina da 220 CV (stessa unità che equipaggia la versione R.S. Trophy), abbinato al cambio robotizzato a 7 rapporti. Cambio che dispone della praticissima funzionalità manuale attuabile tramite i paddle fissi al piantone. Lo scarico Akrapovic di serie rende ancora più aggressive e melodiose le note del motore 4 cilindri 1.6 turbo a benzina. Un motore praticamente esente da ritardi di sovralimentazione e che spinge forte e costante dai regimi appena superiori al minimo fino a quasi la fatidica zona rossa del contagiri. Quindi un turbo che si comporta da aspirato di elevata cilindrata.

La redazione

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