Nuova BMW X4: cambia, ma resta inconfondibile
Sarà presentata al Salone di Ginevra la nuova BMW X4 che cala di peso, incrementa dimensioni e prestazioni. Arriverà in Italia dalla prossima estate.
Quasi una meteora
Sono passati appena quattro anni dalla presentazione della BMW X4. Ma la Casa di Monaco ha deciso di evitare il classico restyling di metà carriera, realizzando direttamente la nuova generazione. Probabilmente chi ha acquistato la generazione attuale della X4 non sarà contento di questa scelta. Mediamente il ciclo vitale di un modello (compresi i restyling) è di sette anni e ora chi l’ha acquistata si trova in mano un’auto prematuramente superata. Il motivo si deve alla piattaforma. Infatti la seconda edizione della X4 è realizzata sulla stessa piattaforma CLAR della nuova X3. Probabilmente sarebbe stato antieconomico continuare a produrre la prima generazione sulla vecchia architettura.
Un po’ della X6, ma meno che in passato
Esteticamente la nuova BMW X4 ha nelle fiancate forti somiglianze con la più grande X6, anche se si distingue maggiormente da questa rispetto al primo modello. Ora la vettura è più lunga di 8 cm e raggiunge 4,75 metri di lunghezza. La fisionomia è quella ormai classica del SUV coupé, che se davanti è diversa dal passato (ma nemmeno così tanto) dietro è stata stravolta.
Però la parte posteriore si direbbe meno riuscita rispetto alla X4 “prima maniera”. Infatti, il design dei gruppi ottici richiama un po’ quello degli ultimi SUV Mercedes piuttosto che la nuova BMW Serie 8 come, invece, probabilmente era nelle intenzioni dei designer di Monaco. Gli interni sono come da tradizione BMW accurati e con il cockpit nettamente orientato verso il pilota. Lo schermo è da 10,25” e si può azionare anche tramite la gestualità delle mani.
La precedenza ai motori più potenti
Come consuetudine BMW, al lancio le prime versioni ordinabili saranno quelle più potenti: la X4 M40i a benzina e X4 30d a gasolio, con i rispettivi motori 6 cilindri in linea 3 litri da 360 CV e 265 CV. Entrambe sono caratterizzate, di serie, sia dalla trazione integrale xDrive che dal cambio automatico Steptronic a 8 marce con convertitore di coppia. Successivamente debutteranno i propulsori 2.0 a quattro cilindri. Si tratta delle unità a benzina per le versioni X4 20i (184 CV) e X4 30i (252 CV) e dei diesel X4 20d (190 CV) e X4 25d (231 CV). Senza dimenticare optional come il controllo elettronico delle sospensioni, lo sterzo a demoltiplicazione variabile, il differenziale e i freni M Sport. La presentazione internazionale avverrà a marzo al Salone di Ginevra.
Motorage.it – La redazione
Un restyling dopo solo quattro anni dall’uscita? Chi l’ha comprata non sarà contento