Nuovi dettagli per McLaren Senna a Ginevra
L’hypercar della casa di Woking sarà presentata il 6 marzo al Salone dell’auto di Ginevra. I nuovi dettagli e le prestazioni del modello intitolato alla memoria del grande pilota Ayrton Senna.
Un capolavoro di velocità e potenza. Per realizzarla c’è voluto un complesso lavoro che ha unito aerodinamica e ricerca della perfezione stilistica e tecnologica. In attesa di svelarsi in pubblico il 6 marzo al Salone dell’automobile di Ginevra, la McLaren Senna ha già fatto parlare di sé, eccome.
Realizzata in una serie limitata di 500 esemplari, l’ultimo dei quali venduto in un’asta privata McLaren, la nuova hypercar prodotta dalla casa inglese e intitolata alla memoria dell’indimenticato pilota Ayrton Senna sembra non avere nulla da invidiare nel confronto con qualsiasi altra vettura supersportiva. E soprattutto, con il suo classico motore V8 biturbo da 4.0 litri e 800 CV con coppia massima di 800 Nm, pare essere stata congegnata in modo tale da “ruggire” e far sentire la propria presenza sulla strada.
Basti pensare che la Senna passa da 0 a 100km/h in 2,8 secondi e di raggiungere una velocità massima di 340km/h. Tanta potenza che però si combina all’insolita leggerezza di un mezzo capace di pesare “soltanto” 1.198 kg. Impressionante è anche il valore massimo di deportanza. In omaggio alla filosofia McLaren secondo cui la “forma segue la funzione”, il mezzo genera infatti un carico verticale di 800 kg che a 250 km/h.
Non che servissero questi numeri per rendere l’idea della straordinarietà del modello, disponibile per il mercato italiano al prezzo di 945.500 euro, tasse incluse. Chi aveva già in mente di mettere mano al portafoglio, dovrà purtroppo desistere. Tutti i prototipi della collezione sono già stati venduti. Per la gioia di chi potrà sfruttarne le potenzialità.
Domina la fibra di carbonio.
In fatto di proporzioni, la McLaren Senna si caratterizza per un look aggressivo. L’architettura è la stessa della McLaren 720S ma tecnici e meccanici di Woking hanno voluto portarla al livello più estremo. A dominare, come sempre, è la fibra in carbonio, che avvolge Monocage III, la scocca dotata di doppia parete posteriore integrata nella struttura a gabbia protettiva.
Lo stesso materiale riveste cruscotto, pannelli e portiere mentre il volante e gli airbag laterali sono in Alcantara (o in alternativa in pelle per i clienti che lo desiderano). Le dimensioni dei montanti si presentano più ridotte ma a beneficiarne in generale sembra essere la visibilità.
Freni e sospensioni all’avanguardia.
In aggiunta, è stato allestito un impianto frenante, con dischi carbo-ceramici CCM-R, disegnati con palette di raffreddamento lavorate, e pinze anteriori monoblocco a sei pistoni. Una forza tale da garantire un arresto in soli 100 metri da una velocità di ben 200km/h. In aggiunta, si è pensato a un’evoluzione del ProActive Chassis Control, il sistema di sospensioni regolabili che è ormai un “must” sin dall’arrivo della McLaren MP4 12C. Rinominato RaceActive Chassis Control II, si compone di un sistema a doppio braccio oscillante con ammortizzatori interconnessi idraulicamente sulle quattro ruote.
Una guida su misura del conducente.
La McLaren Senna si può definire, se così vogliamo, un’auto multiuso. Il conducente può, a suo piacimento, scegliere tra le modalità di guida, “Comfort”, “Sport”, “Track” e “Race”. Le prime tre sono attivabili dall’Active Dynamics Panel, il Pannello della Dinamica Attivo, mentre la “Race” può essere messa in funzione da un apposito pulsante nel pannello sotto al tetto.
Come si conviene a un’auto di lusso, non mancano poi i relativi comfort. Integrato all’ Active Dynamics Panel, troviamo lo schermo centrale dell’infotainment da 8” inclinato verso l’alto, che gestisce e comunica tutte le funzioni della vettura. Il conducente può invece visualizzare le informazioni di cui ha bisogno tramite il McLaren Folding Driver Display, lo schermo di informazione pieghevole. Spiccano anche cerchi in lega ultraleggeri a nove raggi, sensori posteriori per il parcheggio e la telecamera posteriore. A richiesta sono inoltre disponibili ulteriori dettagli per impreziosire la propria vettura, come i sedili da viaggio Super-Lightweight e un impianto audio a sette casse sviluppato da McLaren insieme a Bowers & Wilkins.
Passando in rassegna gli aspetti squisitamente tecnici, gli elementi chiave sono lo scarico in Inconel e titanio e il cambio automatico doppia frizione a sette marce che gestisce la trazione posteriore. In alternativa è possibile selezionare il controllo manuale delle marce accedendo all’ Active Dynamic Panel.
Speciali sono poi i pneumatici di serie Pirelli P Zero Trofeo R 245/35 ZR19 all’anteriore e 315/30 ZR20 posteriori, concepite per tracciati asciutti ma approvate anche per l’uso su strada. La McLaren Senna è disponibile in cinque diversi allestimenti: Stealth Cosmos black, Trophy Kyanos blue, Trophy Mira orange, Vision Pure white and Vision Victory grey.
Andrea Sicuro
Un capolavoro di velocità e potenza
Da noi, in Italia: queste eccellenze sono di casa.
Che brutta che è
In Italia Comperate le Ferrari e stai zitto Carmelo…. se la vedi brutta affari tuoi Michele.