Due telai a scelta per la nuova hot hatch Renault: Mégane R.S. Sport e CUP. Entrambi sostengono alla grande tutta la potenza monstre del motore: 280 CV. E il divertimento è assicurato.
Come da tradizione
Quando alla Renault si mettono in mente di realizzare una sportiva, potete stare certi che diventerà il punto di riferimento della categoria. E’successo in passato per le varie Supercinque GT Turbo, Clio 16V Williams e per tutti i modelli della serie R.S. E proprio di quest’ultima sigla, acronimo di Renault Sport, si fregia la massima espressione dell’attuale Mégane. Una vettura caratterizzata dal motore 1.8 turbo a benzina erogante 280 CV e 390 Nm di coppia massima e con la possibilità, a livello di trasmissione, di scegliere tra il classico cambio automatico a 6 rapporti e il doppia frizione EDC assai rapido.
Questo sistema con i settaggi più sportivi garantisce quel “calcio nella schiena” tanto gradito ai guidatori più dinamici, i quali potranno contare anche sui pratici paddle fissi al piantone. Riguardo le prestazioni la nuova Renault Mégane R.S. accelera da 0 a 100 km/h in 5”8/10, a fronte della velocità massima di 255 km/h (che scende a 250 km/h con cambio doppia frizione).
Quattro ruote sterzanti e molto altro
La Renault Mégane R.S. ha di serie le quattro ruote sterzanti, sistema solitamente appannaggio di vetture più prestigiose che contribuisce alla maneggevolezza della vettura. Riguardo il telaio, già con lo Sport ci si possono togliere parecchie soddisfazioni grazie a un comportamento tendenzialmente neutro e che consente, in circuito, di affrontare le curve a velocità molto elevate accompagnati da uno sterzo diretto e preciso.
Optando per il telaio Cup, il corpo vettura è ribassato, gli ammortizzatori più rigidi ma soprattutto vi è il differenziale autobloccante Torsen anteriore. Differenziale in grado di migliorare ulteriormente la precisione in curva, rendendo praticamente nullo il sottosterzo, e che non dà adito minimamente a reazioni violente allo sterzo sotto forte accelerazione. Il perché di quest’ultima caratteristica è dovuto all’esclusivo avantreno ad asse indipendente, decisamente più raffinato rispetto a un McPherson convenzionale e presente su entrambe le configurazioni di telaio.
R.S. Drive
Ciascun guidatore può ritagliarsi la modalità di guida che più lo aggrada tramite l’R.S. Drive; anche questa è la Renault Mégane R.S. Nel dettaglio, in Confort i controlli elettronici sono in stato di massima allerta, lo sterzo è progressivo e l’eventuale cambio EDC snocciola le marce con tranquillità. Selezionando Sport emerge l’anima fortemente corsaiola del modello. Lo sterzo che diviene tagliente e diretto e il cambio EDC che “butta dentro” le marce a una velocità impressionante. Inoltre, con questo setup gli interventi dell’ESP sono ridotti “al minimo sindacale”. Una via di mezzo tra le configurazioni Comfort e Sport è data dalla modalità Normal, che finirà sicuramente per essere la più utilizzata nella guida di tutti i giorni.
Infine, il setup Race esclude completamente i controlli elettronici di trazione e stabilità. A quel punto il pilota esperto si rende conto appieno delle qualità del telaio. Tanto è vero che non sembra nemmeno di essere alle prese con una trazione anteriore. E questo, credeteci, è il miglior complimento da tributare a una sportiva estrema del genere. Tirando le somme, la Mégane R.S. è davvero la migliore hot hatch della categoria in termini di assetto. Volente o nolente, chi vorrà realizzare una concorrente dovrà fare i conti con lei.
Gian Marco Barzan