#SheDrives: Nissan mette le donne al volante
Con la campagna #SheDrives, il brand francese vuole incoraggiare le donne in Arabia Saudita a guidare l’auto.
D’ora in poi vedere donne al volante non sarà più sinonimo di pericolo costante, come recita un proverbio maligno troppo in voga. Grazie alla campagna #SheDrives indetta da Nissan, un gruppo di giovani donne in Arabia Saudita potrà infatti provare per la prima volta l’ebbrezza della guida.
L’iniziativa viene promossa soltanto pochi mesi dopo lo storico decreto emanato dal re di Ryad, Mohammed bin Salman. Questi consentirà dal 2018 alle donne saudite di prendere la patente e di guidare senza la presenza di un parente di sesso maschile al fianco. Un tempo neppure lontano era anche la condizione necessaria per uscire di casa. Una decisione storica che pone fine a una consolidata tradizione nel Paese e pone le “quota rosa” in una condizione di subalternità rispetto agli esponenti del cosiddetto “sesso forte”.
Al tempo stesso è un passo decisivo nell’evoluzione socio-culturale del Paese, che necessita di essere accompagnato da gesti e messaggi chiari. Ed è per questo che la casa automobilistica ha deciso di incoraggiare le donne a diventare guidatrici provette, sperando di far loro accantonare timidezza e scetticismo. Anche quello tipico degli uomini che spesso storcono il naso quando devono cedere il volante, loro malgrado.
Alla guida con istruttori speciali.
Il timore è che lo storico via libera di re Salman rischi di essere la classica vittoria di Pirro. Per rendere effettiva questa conquista, serve una precisa assunzione di responsabilità da parte delle donne saudite. Le quali devono ora vincere le proprie paure di non essere all’altezza, ma anche le paure della tradizione. Ne è convinta anche Bader Al Houssami, CEO di Nissan Saudi Arabia. “Il 2018 – afferma – segnerà un momento fondamentale nella storia dei diritti delle donne del Regno saudita. Volevamo lanciare una campagna che avesse un valore innovativo. La campagna #SheDrives vuole motivare le donne di tutta l’Arabia Saudita attraverso un messaggio chiaro. Quando arriverà il momento, la scelta di guidare sarà solo vostra”.
Per raccontare al meglio questa dichiarazione di intenti, Nissan ha deciso di girare un video promozionale che racconta altri risvolti della realtà. Le donne intervistate, pur dichiarando di essere felici per l’opportunità concessa, confessano di temere la riluttanza di alcuni membri delle loro famiglia.
A tal proposito, le aspiranti guidatrici vengono invitate a migliorare le proprie abilità al volante partecipando a una vera e propria lezione pratica, con “docenti” particolari. Seduti sul sedile del passeggero, non si trovano istruttori professionisti ma i rispettivi mariti, padri e fratelli. Proprio coloro che avevano espresso le iniziali riserve alle giovani donne, e che invece hanno deciso di “guidarle” (stavolta è proprio il caso di dirlo) in un momento importante della loro vita.
Redazione MotorAge.it – Andrea Sicuro
Finalmente!
Un passo importante per le donne musulmane in un periodo in cui il terrorismo vuole riportarle all’età della pietra.
Finalmente un po’ di civiltà
Si tiene forte lo zio !!!!!!
Dopo secoli di oppressione, nonsarà facile recuperare austima