Con gli ADAS la guida automatica diventa realtà
Il gruppo PSA ha aumentato le tecnologie ADAS a bordo delle vetture del marchio. Migliorato il programma AVA che proietta verso la guida autompilotata.
Un altro passo nella direzione della guida automobilistica del futuro. È quello su cui si sta concentrando anche il gruppo PSA implementando le tecnologie ADAS a bordo delle vetture Peugeot, Citroen e DS. Advanced Driver Assistance Systems: sono quattro parole che delineano il concetto di guida autonoma e sicura, una via tracciata anche dalle ultime normative.
Per gli anni 2018 e 2019 è stato stanziato un milione di euro, una somma che permetterà di raggiungere un obiettivo ambizioso entro il 2025. Ovvero adeguare le infrastrutture della TEN-T, la Rete di Trasporto Trans-Europea, e tutta la rete autostradale, ai nuovi esperimenti di guida connessa e automatica.
Nei successivi cinque anni saranno poi attivati ulteriori servizi. Che concernono, tra gli altri, la deviazione dei flussi, in caso di incidenti gravi. O ad esempio la gestione del parcheggio o del rifornimento, con attenzione alla carica elettrica.
Meno pericoli e assistenza in frenata.
Per chi non lo sapesse, stiamo parlando dei sistemi di sicurezza e assistenza al volante. Gli ADAS intanto rilevano la presenza di oggetti e segnalano eventuali condizioni pericolose della strada. Inoltre assistono il conducente nel cambio di corsia monitorandone il livello di attenzione alla guida.
Questi strumenti fungono anche da impianto frenante avvisando e all’occorrenza arrestando il veicolo in caso di imminente collisione frontale. Soluzioni pensate, dunque, per diminuire il pericolo di incidenti e gli errori alla guida riducendo i consumi di carburante. E al contempo aumentare il livello di comfort mentre si è viaggio.
Verso la delega della guida con il piano AVA.
Per rispondere alle nuove esigenze del settore automotive, il gruppo PSA ha deciso dunque di migliorare il suo programma AVA. L’Autonomous Vehicle for All prevede un’offerta «for All», con vari livelli di autonomia di guida e l’omonima tecnologia, con interfacce intuitive e facili da usare. Tutto questo nell’ottica di portare a partire dal 2020 a delegare, in maniera parziale o totale, la guida all’auto, su richiesta del conducente.
Intanto il Gruppo PSA si porta avanti.
I primi semi dell’innovazione sono comunque già stati gettati per terra. Basti pensare che le auto del gruppo PSA sono già equipaggiate dei primi dispositivi tecnologici.
Come il DS Night Vision, che ha debuttato a bordo del SUV DS7 Crossback. Il sistema permette anche con visibilità ridotta di individuare fino a 100 metri la presenza di pedoni, animali o altri ostacoli sul percorso. Tra gli altri, è possibile menzionare anche il Peugeot i-Cockpit dei modelli 3008, 5008 e 508 che fornisce le informazioni di guida, su uno schermo digitale di 12,3 pollici.
Redazione MotorAge.it