Abituati ad acquistare sul web, il 63% degli under 35 “millennials” non comprerebbe invece un’auto senza averla prima provata. Un paradosso, ma forse non senza senso.
La nuova generazione, si sa, è abituata a navigare sul web per comprare qualunque tipo di merce. Ma quando si tratta di acquistare un’auto anche i “millennials” si affidano ai metodi usati dai loro padri e nonni.
In Italia più della metà di loro vuole infatti tastare con mano un veicolo prima di acquistarlo. E saggiarne la comodità e l’affidabilità nel medio-lungo periodo. Questo quanto emerge da una ricerca condotta dai portali DriveK e Subito. Lo studio è stato presentato durante la 18° edizione di IAB Internet Motors, l’evento digitale dedicato all’automotive organizzato da MotorK e IAB.
Tuttavia questo tipo di studi ci incuriosiscono, e insieme alla realizzazione delle proprie inchieste la redazione di MotorAge ha cercato riscontri sui risultati comunicati. In effetti si avevano già dei sentori circa questo “fenomeno” auto che coinvolge i millennials. Ed è proprio così. Quando si parla di automobili (ben più che con le due ruote) i giovani “cybernetici” hanno bisogno di riscontri diretti. Nella grande maggioranza dei casi. .
Meglio provare l’auto dal vivo.
L’indagine di DriveK e Subito ha coinvolto un campione di 1000 under 35 del nostro Paese. Tutti ascrivibili quindi alla generazione dei “millenials”, vale a dire i nati tra il 1980 e il 2000.
Il 63,2% degli intervistati ha dichiarato che non comprerebbe mai un’auto nuova online senza prima averla provata. Una percentuale che scende al 58% quando si tratta di un veicolo usato.
Dopo una prima ricerca online, i “millennials” puntano al test drive e alla visita in concessionaria. Oltre il 30% di loro si farebbe invece consigliare da un esperto nella scelta dell’auto.
Potremmo aggiungere un paio di dettagli. Lo stile e l’attrazione dell’auto vogliono essere “sentiti”, avvertiti e verificati direttamente prima di procedere all’acquisto. Poi se vogliamo l’aspetto più razionale, cioè il riscontro che le caratteristiche del modello corrispondano alle aspettative.
Una diversa considerazione per l’automezzo.
Insomma, dai dati dell’indagine emerge un orientamento riflessivo e pragmatico, a dispetto della ancora giovane età. Per il 61% di chi vuole l’auto usata la considera “soltanto” un mezzo di trasporto. La percentuale supera invece il 75% tra chi la cerca nuova.
Mentre sono una “mosca bianca” quelli che considerano la vettura come strumento di espressione del proprio status. In questo caso si tratta solo del 5% sull’usato e del 6,6% sul nuovo.
Un occhio attento al portafoglio.
Il portafoglio, da quanto è gonfio, rappresenta ancora la variabile determinante per la scelta del veicolo. Il prezzo dell’automobile è indicato da oltre il 90% del campione selezionato da DriveK. Seguito dall’estetica del veicolo per il 68% degli intervistati e dal marchio per il 30%.
Tra i “millennials” che puntano all’usato, il 47% dichiara di voler spendere meno di 10mila euro. A fronte di una generale accortezza degli utenti. qq
Ma il web rimane importante.
Va però fatto un inciso. Sebbene non utilizzato per la scelta di un’auto, il web rimane comunque una risorsa fondamentale per i “millennials”. Il 76% degli under 35 alle prese con l’auto nuova vorrebbe infatti poter gestire le pratiche amministrative online. Come il finanziamento per la metà degli intervistati o le pratiche della permuta dell’usato per il 34%.
Infine chi sta cercando l’auto usata auspica soprattutto un live stream del veicolo, con la consulenza in diretta del concessionario.
Redazione MotorAge.it – Andrea Sicuro
azz