Sébastien Ogier vince il rally del Messico e si riprende la vetta del Mondiale WRC. Quinto il rientrante Loeb che conquista tre prove speciali e anche lui dà spettacolo con la Citroen.
I campioni sanno sempre rialzarsi nei momenti di difficoltà. Perché, si dice spesso nello sport e nella vita, non importa quante volte cadi ma quante volte cadi e ti rialzi. Ne è una dimostrazione la performance di Sébastien Ogier che ha trionfato nel Rally di Messico, riscattando la disastrosa prestazione in Svezia.
Il pilota francese della Ford Fiesta WRC si è imposto davanti a tutti nella terza prova del Mondiale rally che lo vede ora in testa. Il cinque volte campione iridato ha preceduto al traguardo Dani Sordo della Hyundai i20 Coupe e la Citroen C3 di Kris Meeke. Quinto il compagno di team, il rientrante Sébastien Loeb.
Su quest’ultimo erano puntati gli occhi, e non poteva essere altrimenti visto il palmares del nove volte campione del mondo rally. Che ha dimostrato come il tempo non si sia mai fermato, almeno nel suo caso.
Il ritorno di Loeb convince.
Sarebbe stata la classica favola dal lieto fine. Ma, anche senza vittoria, Sébastien Loeb ha comunque fatto un figurone a bordo della Citroen C3. Ma la classe non è acqua e non si vincono nove titoli mondiali per caso.
Si temeva un po’ di ruggine per il pilota francese, al rientro nelle corse su terra dopo sei anni. In cui si è dedicato prevalentemente alla partecipazione alla Dakar. Loeb ha invece dimostrato ancora di essere competitivo vincendo tre prove speciali e balzando provvisoriamente in testa alla classifica del Rally di Messico.
Tutto questo prima che una foratura rimediata nella tappa di Guanajuatito lo facesse scivolare in quinta posizione. Loeb può comunque ritenersi soddisfatto: anche a 44 anni suonati conferma di avere ancora il piede caldo sull’acceleratore.
Chi però sperava in un suo definitivo rientro nel rally rimarrà deluso. Alla fine della corsa, l’alsaziano ha dichiarato: “È stata una bella sorpresa capire che potevo dire la mia. Ad ogni modo questo riscontro non mi farà cambiare i programmi. Sono focalizzato sul WRX e ho un contratto valido pure per il 2019″.
Festa per Ogier ma non è tutto oro quel che luccica…
Dunque, gloria e onori vanno a Sébastian Ogier. Il campione del mondo in carica volta pagina dopo il 10° posto nel Rally di Svezia e conquista il secondo successo stagionale. Stavolta con un po’ di fortuna viste le forature alle gomme che colpiscono prima Loeb e poi Dani Sordo mentre si trovavano al comando.
La fortuna, si sa, arride agli audaci. Quindi onore al merito per il pilota della Ford Fiesta WRC. Che però è stato penalizzato di 10” per aver tagliato l’ultima chicane della power stage, conclusa al 7° posto dopo il verdetto dei giudici.
Una decisione verso la quale la Ford Fiesta ha annunciato ricorso e che, se ribaltata, potrebbe riscrivere la classifica del Rally di Messico. E di conseguenza anche del Campionato del mondo rally. La classifica vede ora Ogier avanti di quattro punti su Thierry Neuville, soltanto 6° e tradito da problemi tecnici alla sua Hyundai i20 Coupe.
Classifica finale Rally Mexico (primi dieci)
1. S. Ogier / J. Ingrassia (Ford Fiesta WRC) 3: 54: 08.0
2. D. Sordo / C. del Barrio (Hyundai i20 Coupe WRC) +1: 03.6
3. K. Meeke / P. Nagle (Citroën C3 WRC) +1: 19.2
4. A. Mikkelsen / A. Jæger (Hyundai i20 Coupe WRC) +1: 38.4
5. S. Loeb / D. Elena (Citroën C3 WRC) +2: 24.6
6. T. Neuville / N. Gilsoul (Hyundai i20 Coupe WRC) +9: 03.0
7. P. Tidemand / J. Andersson (Škoda Fabia R5) +10: 24.7
8. J. M Latvala / M. Anttila (Toyota Yaris WRC) +15: 37.1
9. G. Greensmith / C. Parry (Ford Fiesta R5) +17: 09.3
10. P. Heller / P. Olmos (Ford Fiesta R5) +24: 18.1
Classifica Mondiale piloti (primi dieci)
1. S. Ogier 56
2. T. Neuville 52
3. A. Mikkelsen 35
4. K. Meeke 32
5. JM Latvala 31
6. O. Tanak 26
7. E. Lappi 23
8. C. Breen 20
9. D. Sordo 18
10. S. Loeb 11
Classifica Mondiale costruttori (in vetta)
Hyundai Shell Mobis World Rally Team 84
M-Sport Ford World Rally Team 72
Citroën Total Abu Dhabi World Rally Team 71
Toyota Gazoo Racing World Rally Team 67
Redazione Sport MotorAge.it
