Range Rover SV Coupé: ritorno alle origini

L’esclusivo modello della Casa di Solihull richiama esteticamente e filosoficamente il primissimo Range Rover della storia.

Coupé ma anche no

Sinceramente la definizione Coupé riguardo l’esclusivo Range Rover SV appare un po’ troppo azzardata. Infatti, meglio sarebbe stata denominarlo tre porte, anche perché questa configurazione riguardava proprio il primo Range Rover della storia nato nel 1970, vero e proprio capostipite dei SUV. Da quest’ultimo l’SV ha attinto a piene mani stilisticamente, soprattutto nelle fiancate e nel taglio del vetro laterale posteriore che però non è diviso in due come avveniva per l’illustre progenitore. Inoltre, il Range Rover SV Coupé è stato creato per festeggiare come si deve i 70 anni del brand Land Rover, assieme a una versione speciale V8 dell’intramontabile Defender.

Made in SVO

Il Range Rover SV Coupé è costruito a mano con cura di altissimo artigianato E’ realizzata presso la Divisione Special Vehicle Operations di Land Rover (SVO) situata nel Warwickshire, in Gran Bretagna. Questa interpretazione in chiave sportiva dell’iconico modello a trazione integrale, verrà realizzata in appena 999 esemplari per tutto il mondo. Di conseguenza diventerà un’auto da collezione ancor prima di varcare i cancelli della fabbrica. Definito dagli addetti marketing di Range Rover “il primo SUV Coupé full size di lusso al mondo”, il Range Rover SV Coupé sfoggia interni curatissimi dove abbondano pelle e legni pregiati. Infine, la vettura offre quattro comodi posti e c’è da scommettere che i passeggeri viaggeranno nel massimo comfort.

Cuore di giaguaro

Il Range Rover SV Coupé adotta l’unità 8 cilindri a V a benzina di 5 litri sovralimentata mediante un compressore volumetrico Eaton. Si tratta di un propulsore dalle origini Jaguar che eroga 565 CV di potenza massima e un picco di coppia pari a 700 Nm. Conseguentemente, grazie anche all’aderenza consentita dalla trazione integrale e al rapido cambio automatico, l’accelerazione 0-100 km/h si compie in appena 5”3/10. Quanto alla velocità massima, si raggiungono i 266 km/h. Insomma, un passo avanti epocale nei confronti del Range Rover originario. Quello che con il suo “ansimante” V8 da 135 CV di origine Buick, consentiva di raggiungere dopo un lancio chilometrico i 160 orari.

Gian Marco Barzan