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Atlas Cross Sport e Tanoak: doppio debutto Volkswagen a New York

Esordiscono l’ Atlas Cross Sport a cinque posti e l’Atlas Tanoak concept, primo pick up sulla base della struttura modulare MQB.


Stile da Coupé?

Secondo la Volkswagen, l’ Atlas Cross Sport a cinque posti ha uno stile da coupé. Un’affermazione un po’ troppo enfatica, dettata probabilmente dagli addetti al marketing, in quanto vi sono ben altri SUV (BMW X6 in testa) che richiamano davvero il linguaggio stilistico dei coupé. Infatti questa tipologia di vettura è spesso citata a sproposito da molti costruttori (non ci stupiremmo se tra un po’ qualcuno trovasse in un carro funebre reminiscenze da coupé).

Disquisizioni filosofiche e un po’ scherzose a parte, l’Atlas Sport è un gran bel mezzo, ossia un SUV over size che oltreoceano sta avendo il grande successo che merita, in virtù di fattori come la praticità, l’abitabilità e la alta qualità tipica delle vetture appartenenti al Volkswagen Group. In sostanza, la versione a cinque posti dell’Atlas Cross Sport (che si affianca a quella tradizionale con 7 sedili) è la risposta pronta e giusta a precise richieste del mercato nordamericano. E il Nord America è anche il luogo dove l’Atlas Cross Sport nasce, essendo prodotto più precisamente a Chattanoogaa, in Tennessee.

Il meglio della tecnologia Volkswagen

L’ Atlas Cross Sport è spinto da una motorizzazione ibrida. Nel dettaglio, figura il classico e apprezzato 3.6 V6 FSI a benzina. Lo stesso motore che a suo tempo ha alloggiato sotto il nobile cofano del Porsche Cayenne entry level.  Il motore eroga 280 CV ed è abbinato a due propulsori elettrici. Quello frontale sprigiona 40 kW e 220 Nm, mentre quello posteriore sviluppa 85 kW e 270 Nm. La potenza di sistema ammonta a 360 CV, rendendo pienamente onore alla definizione Sport.

Comunque, al Salone di New York è comparso in scena anche il Volkswagen Atlas Tanoak Concept Cars. Si tratta del prototipo di un pick-up, tipologia di vettura che negli USA va alla stragrande. Anche perché è stata inventata proprio oltreoceano. Lungo 5,4 metri, il prototipo prende il nome di un famoso albero diffuso in California, in Oregon e in Sierra Nevada. Inoltre, caratterizzato dalla configurazione dual cab a cinque posti, l’Atlas Tanoak ha anche un cassone lungo 1,63 metri e largo 1,45 (ci stanno due moto da cross, per intenderci).

In particolare, lo stile è molto gradevole e a tratti persino sportivo (soprattutto nel frontale con le immancabili luci a LED). Il motore è il “solito” 3.6 V6 a benzina da 280 CV, associato alla trazione integrale 4motion e a un cambio automatico a 8 marce. Dunque, non sarebbe affatto male se la famiglia del Volkswagen Atlas sbarcasse ufficialmente anche in Italia, sarebbe accolta con tutti gli onori (commerciali) che merita.

Gian Marco Barzan

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