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Formula E Parigi: Vergne profeta in patria

Vergne esulta sul podio

 Si dice che nessuno è profeta in patria. Niente di più sbagliato. Jean-Eric Vergne trionfa nell’e-Prix di Parigi allungando in testa al Mondiale di Formula E. Bird è a -31 a quattro gare dal termine.

Vincere in casa, davanti al proprio pubblico, ha sempre un gusto particolare. È quello che deve aver pensato anche Jean-Eric Vergne durante la premiazione nell’e-Prix di Parigi.

La netta vittoria nell’ottavo round del Mondiale di Formula E può essere ricordata come lo spartiacque decisivo del torneo che ogni settimana regala sempre nuovi spunti. Il francese, protagonista di un sabato perfetto, domina dalla prima all’ultima curva e spedisce il rivale Sam Bird (3°) a 31 punti di distanza.

Ancora una medaglia d’argento per Lucas Di Grassi dell’Audi, che non riesce ancora a sbloccare lo “zero” dalla casella dei successi.

 Una vittoria annunciata.

Ha vinto dunque l’uomo più atteso. Nella “sua” Parigi Vergne ha approfittato della Superpole conquistata al mattino sul tracciato Des Invalides.

Alle sue spalle, come detto, Sam Bird della DS Virgin Racing e il compagno di team André Lotterer. I due partner in DS Virgin però, sono riusciti a tenere i ritmi impressi dal francese soltanto per metà gara.

Da lì in poi è stata soltanto ordinaria amministrazione per il pilota della Techeetah, che, a quattro gare dalla fine, vede vicino l’obiettivo iridato. Lo dicono i numeri: quattro pole position e tre vittorie conquistate quest’anno nel Mondiale di Formula E. Come lui, nessun altro.

Neanche Bird, che dal prossimo e-Prix di Berlino, il 19 maggio, dovrà fare qualcosa in più per sovvertire i destini del torneo.

 Bagarre per il podio.

Nonostante l’esito scritto in vetta, le emozioni non sono comunque mancate. Dietro a Vergne, è infatti successo di tutto. Con Lotterer deciso a tutto pur di strappare la seconda posizione a Bird.

Al 36° giro il tedesco si fa largo a sportellate e supera il britannico. Che nell’occasione subisce anche il sorpasso di Di Grassi. Il campione del mondo in carica, alla guida di un’Audi tornata finalmente competitiva, deciso a trovare il primo successo, si lancia all’inseguimento di Lotterer. Così, il suo probabile successore sul trono iridato, Vergne, ringrazia e vola al traguardo sotto la Torre Eiffel.

 Techeetah sempre più leader.

Poteva essere la seconda doppietta stagionale per le Techeetah, dopo quella conquistata a Santiago del Cile. Il team cinese si consola però, oltre che con la vetta della classifica piloti, anche con il primo posto nella graduatoria costruttori.

Attualmente sono 55 i punti di distacco sulla DS Virgin Racing. In pratica un’ipoteca sul titolo di miglior scuderia, in attesa che arrivi l’alloro più prezioso.

 Che scintille all’ultimo giro.

Fatale a Lotterer l’ultimo giro, nel quale si è presentato a corto di energia. Questo lo costringe a subire il sorpasso da Di Grassi, aiutato anche dal FanBoost. Il tedesco scivola addirittura in sesta posizione e nel finale è protagonista di un altro scontro con Bird. Sempre il tedesco, fermatosi improvvisamente in pista, viene tamponato dal britannico, che  con una ruota staccata riesce comunque a tagliare il traguardo in terza posizione.

Bird, furioso a fine gara, non le ha mandate a dire al rivale, reo dal suo punto di vista di avergli chiuso la traiettoria per il sorpasso.

Anche questo accade nel campionato delle monoposto elettriche, che continueranno il loro tour europeo tra tre settimane a Berlino.

 

Classifica Drivers (primi 5)
1. Jean Eric Vergne, 147pts
2. Sam Bird, 116pts
3. Felix Rosenqvist, 86pts
4. Sebastien Buemi, 70pts
5. Lucas di Grassi, 58pts

Classifica Team (primi 5)
1. Techeetah, 188pts
2. DS Virgin Racing, 133pts
3. Audi Sport ABT Schaeffler, 114pts
4. Mahindra Racing, 107pts
5. Panasonic Jaguar Racing, 88pts

 MotorAge.it Redazione – Andrea Sicuro

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