Nel Nuovo Mondo delle corse con monoposto elettriche, Sam Bird sarà ricordato come il primo Re di Roma. Perché la capitale romana ha ospitato la sua prima gara di Formula E. Sam Bird si aggiudica infatti il primo e-Prix di Roma, settimo appuntamento del Mondiale di Formula E. In pista e sugli spalti un turbinio di emozioni che ha avvolto la Città Eterna.
Il meglio della corsa è arrivato alla fine nell’atteso e-Prix di Roma. Partito un po’ in sordina nella prima metà, ma poi in grado di regalare spettacolo nel secondo stint.
Una serie di contatti, sorpassi avventurosi tentati e riusciti hanno restituito il senso di una gara avvicente. Come il Mondiale di Formula E, entrato nel suo momento cruciale, ci ha abituati.
Taglia per primo nella Città Eterna il prode Sam Bird sulla sua DS Virgin Racing, davanti a Lucas Di Grassi dell’Audi.
Quinto il leader iridato, Jean-Éric Vergne, che ora sulla Techeetah, limita i danni dopo un weekend complicato. E riesce a mantenere il comando con 18 punti di vantaggio su Bird. Su questa linea, il titolo potrebbe già diventare “un affare a due”.
Una festa dello sport che continuerà.
La vetrina di Roma non ha tradito, dunque, le aspettative. C’era un giustificato interesse a vedere quale sarebbe stata la risposta del pubblico e dell’organizzazione per il primo e-Prix nel nostro Paese.
Ebbene, tutto è filato liscio. Con una splendida cornice di pubblico sugli spalti e una gara che ha saputo tenere il fiato sospeso fino all’ultimo.
Il fascino delle monoposto elettriche è ormai tale che potrà essere ammirato nella Capitale per molto altro tempo. Sì, perché, come ha annunciato il Ceo della Formula E, Alejandro Agag, l’intenzione è quella di prolungare l’accordo per altri cinque anni.
La notizia è arrivata prima del via ed è stata confermata dal sindaco di Roma, Virginia Raggi. Uno dei tanti volti noti presenti per quella che è stata una vera e propria festa dello sport.
Un campionato sempre più vivo.
Seconda vittoria stagionale per Sam Bird che sul circuito cittadino dell’Eur aggiunge altro pepe al campionato delle monoposto elettriche. In Formula E del resto, come abbiamo imparato a scoprire, le emozioni sono sempre dietro l’angolo.
Vergne riesce a risalire dal 9° posto iniziale e a strappare comunque punti che possono tornare decisivi a fine anno. Ma i giochi sono in realtà ancora lontani dall’essere conclusi ed è tempo di serrare le fila.
Il prossimo appuntamento è previsto per il 28 aprile a Parigi. Dopo questa, ci saranno altre quattro gare in tre città diverse (gran finale nel doppio e-Prix di New York il 14-15 luglio).
La Mahindra crolla ancora sul più bello.
L’inglese del team DS Virgin Racing è stato bravo ad approfittare del ritiro del poleman Felix Rosenqvist, fin lì dominatore incontrastato della gara.
Lo svedese della Mahindra Racing deve ancora una volta masticare amaro dopo aver condotto la corsa in testa fino al 23° giro. Ma poi va a sbattere su un cordolo e danneggia la sospensione anteriore sinistra, compromettendo un successo che era alla sua portata.
Di fatto è l’episodio che cambia i destini della corsa. E probabilmente anche del Mondiale del team indiano, al quarto ritiro nelle ultime tre gare con i suoi piloti.
Rosenqvist si trova ora al terzo posto in classifica, a 37 lunghezze di distacco dalla vetta. Se c’era un’occasione nella quale non perdere punti, era propria questa. Con Vergne in ritardo.
Show di Di Grassi.
Invece, risalgono le quotazioni di Lucas Di Grassi che, dopo il secondo posto di Punta del Este, conferma di aver riacquistato finalmente lo smalto che sembrava mancare.
Il campione uscente contende fino all’ultimo la vittoria a Bird, ma non riesce a scalzarlo dal gradino più alto del podio.
Appuntamento con la prima vittoria stagionale rimandato per l’italo-brasiliano. Ma di questo passo potrebbe arrivare a breve.
Top e flop dell’e-Prix di Roma.
Completa il podio André Lotterer della Techeetah, che al fotofinish strappa la posizione a Mitch Evans (in riserva nel finale e crollato fino al 9° posto). Quarta l’altra Audi di Daniel Abt.
Niente da fare invece per Nelson Piquet Jr., fermatosi poco dopo il pit stop e costretto ancora una volta al ritiro. Mentre è una giornata agrodolce per i nostri connazionali, condizionati da qualifiche complicate.
Se Edoardo Mortara del team Venturi può un poco sorridere per la decima piazza, lo stesso non si può dire per l’amico di casa Luca Filippi.
Il pilota della NIO, premiato non a caso dai fan con il FanBoost che gli ha regalato energia extra, non va oltre il 13° posto. E nella foga si fa pure protagonista di un tamponamento con il compagno di team Turvey.
Nuovi protagonisti della Formula E del futuro.
Intanto, a dimostrazione del fascino crescente che sa esercitare la Formula E, sullo sfondo ci sono nuovi possibili protagonisti di domani.
Nei giorni scorsi Nico Rosberg ha deciso di diventare finanziatore del campionato elettrico. Il 19 maggio, in occasione dell’e-Prix di Berlino, l’ex campione del mondo di Formula 1 testerà la Gen2.
Si tratta della vettura con la quale si correrà a partire dal 2019. Mentre anche Felipe Massa, anch’egli presente a Roma, fresco di ritiro dal circus, ha ammesso: “La Formula E può far parte del mio futuro”. Vedremo come andrà a finire.
Formula E Roma: ordine di arrivo
S. Bird (DS Virgin Racing)
L. Di Grassi (Audi Sport ABT)
A. Lotterer (Techeetah)
D. Abt (Audi Sport ABT)
J. Vergne (Techeetah)
S. Buemi (Renault e.dams)
J. D’Ambrosio (Dragon Racing)
M. Engel (Venturi Formula E Team)
M. Evans (Panasonic Jaguar Racing)
E. Mortara (Venturi Formula E Team)
Formula E: classifica piloti
1. J. Vergne (Techeetah) pt. 119
2. S. Bird (DS Virgin Racing) 101
3. F. Rosenqvist (Mahindra Racing) 82
4. S. Buemi (Renault e.dams) 60
5. D. Abt (Audi Sport ABT) 50
6. N. Piquet Jr. (Panasonic Jaguar Racing) 45
7. M. Evans (Panasonic Jaguar Racing) 43
8. L. Di Grassi (Audi Sport ABT) 39
9. A. Lotterer (Techeetah) 33
10. O. Turvey (NIO Formula E Team) 32
Formula E: classifica costruttori
1 Techeetah pt. 152
2 DS Virgin Racing 118
3 Mahindra Racing 103
4 Audi Sport ABT Schaeffler 89
5 Panasonic Jaguar Racing 88
6 Renault e.dams 67
7 Venturi Formula E Team 40
8 NIO Formula E Team 33
9 Dragon Racing 25
10 MS&AD Andretti Formula E 20
MotorAge.it Redazione – Andrea Sicuro