MotorAge New Generation

Jaguar F-Pace SVR: la carica dei 550 CV

Al Salone di New York il marchio britannico porta al debutto F-Pace SVR, la declinazione high performance del SUV Jaguar.


Sfida a Stelvio Quadrifoglio

Tre lettere una garanzia di prestazioni. Ecco dunque che la F-Pace eredita il V8 5.0 litri da 550 cavalli con 680 Nm, già disponibile sulla gamma F-Type. Grazie all’abbinamento col cambio automatico ZF da 8 rapporti, la SVR scatta da 0 a 100 km/h in 4,3 secondi e raggiunge una velocità massima di 283 km/h. Nel mirino, il concorrente più temibile Alfa Romeo Stelvio Quadrifoglio che ha un propulsore V6 2.9 litri twin turbo che eroga 510 CV e un picco di coppia pari a 600 Nm. Caratteristiche che consentono di staccare lo 0-100 km/h in 3”8/10, per raggiungere velocità massima di 283 km/h. In pratica, nonostante la raffinata struttura in alluminio, l’F-Pace SVR deve fare i conti con il peso considerevole di 2.070 kg. Quindi, le ottime performance in accelerazione alla fine non sono proprio da primato.

Sportiva senza esagerazioni

Lo stile british non viene intaccato dai muscoli, quindi ‘estetica della F-Pace SVR non è molto dissimile rispetto alle versioni più “tranquille”. Il perfezionamento aerodinamico è sottolineato dai paraurti specifici, l’estrattore d’aria posteriore e le ruote in lega leggera con design esclusivo disponibili nelle configurazioni da 21 e da 22”. Ma anche nuove fenditure sul cofano motore e condotti funzionali a ridurre la portanza sull’anteriore e sfoghi d’aria in coda per staccare al meglio i flussi, in combinazione con lo spoiler dal doppio profilo. Inoltre spiccano i quattro terminali di scarico cromati con dispositivo Active Exhaust system che, mediante la pressione su un pulsante, esalta il sound inconfondibile del V8 Jaguar.
All’interno, oltre all’allestimento specifico, troviamo per la prima volta sull’F-Pace la leva del cambio automatico.

Interventi sulla dinamica di marcia

Le prestazioni molto elevate dell’SVR hanno imposto una rivisitazione importante per tutto quanto ha a che vedere con la dinamica di marcia. Infatti, le carreggiate sono state allargate, le sospensioni appaiono più rigide del 30% anteriormente e del 10% posteriormente, mentre le barre antirollio riducono il coricamento laterale del 5%. Al debutto sull’F-Pace il differenziale autobloccante elettronico EAD, che si accompagna alla trazione integrale AWD Jaguar. Quest’ultima, in condizioni normali di aderenza, invia il 95% della coppia al retrotreno salvo trasferirne in parte all’avantreno quando le situazioni lo richiedono. Inoltre, dispositivi come ESP, Adaptive Dynamics, EPS e Dynamic Drive Mode sono stati ritarati con specifiche SVR. Insomma, il Jaguar F-Pace SVR promette molto bene anche in circuito. Chissà, forse, prima o poi riuscirà a strappare allo Stelvio Quadrifoglio il record sul giro al Nurburgring.

Motorage.it – La redazione

Exit mobile version