Jaguar F-Pace SVR: un SUV come supercar
Il più potente F-Pace mai prodotto è caratterizzato dal motore V8 5.0 litri Supercharged. La F-Pace SVR impressiona sopratutto per le prestazioni dei suoi 550 CV
Numeri che contano
Il Jaguar F-Pace SVR adotta il propulsore V8 5.0 litri a iniezione diretta di benzina, sovralimentato mediante un compressore volumetrico. Conseguentemente, la potenza massima è di 550 CV, mentre la coppia ammonta a 680 Nm. Le prestazioni sono ottime, come attestano l’accelerazione 0-100 km/h in 4”3/10 e la velocità massima di 283 km/h. A dire il vero il rivale per antonomasia Alfa Romeo Stelvio Quadrifoglio, a fronte della stessa velocità di punta, è decisamente migliore nello scatto 0-100 km/h facendo segnare 3”8/10 pur avendo un propulsore meno potente (V6 bi turbo 2.9 da 510 CV).
Il perché è presto detto, nonostante l’architettura in alluminio l’F-Pace SVR ha un peso a vuoto di 1.995 kg, contro i 1.830 dello Stelvio Quadrifoglio. Ma detto francamente, a chi guiderà il più potente SUV Jaguar della storia poco importerà di queste differenze. Senza contare che siamo pur sempre nell’ambito delle top performance, per non parlare del sound unico che solamente un V8 cross plane come quello Jaguar riesce a esprimere.
Cambio super veloce
Per quanto riguarda la trasmissione, in condizioni normali la trazione è sulle ruote posteriori. Quando queste ultime si avvicinano a perdere aderenza, una certa percentuale di coppia viene trasferita all’avantreno. Si tratta del sistema di trazione integrale AWD “intelligente” Jaguar, sperimentato anche sui modelli XE, XF, XJ e F-Type. Il cambio è l’automatico ZF 8HP70 a 8 rapporti, reso ancor più veloce nella funzionalità manuale. Quest’ultima prevede, per la prima volta a bordo dell’F-Pace, anche la leva che va correttamente tirata per salire di rapporto, nonché spinta per scalare. Non mancano, inoltre, le levette al volante che tuttavia sono un po’ piccole.
Assetto e freni ottimizzati
Le sospensioni dispongono dei raffinati layout a doppi quadrilateri deformabili all’avantreno, nonché Integral Link al retrotreno. Schemi che consentono appoggi immediati in curva, un mantenimento della traiettoria esemplare e recupero eccellente di camber. Naturalmente per l’F-Pace SVR sia le regolazioni meccaniche che quelle elettroniche sono state ottimizzate in funzione delle performance e, allo stesso modo, i freni appaiono completamente rivisitati.
Più in dettaglio, anteriormente spiccano dischi da 395 mm con pinze a quattro pistoncini, mentre posteriormente i dischi misurano 386 mm e dispongono di un singolo pistoncino. Lo sterzo per parte sua è stato reso più diretto e dispone, al pari delle altre versioni, della servoassistenza elettro meccanica decrescente in funzione dell’aumento di velocità. Ora non resta che guidare il Jaguar F-Pace SVR in pista e sui tracciati stradali misto veloci. Sarà sicuramente un “purosangue”.
Gian Marco Barzan
Sono d’accordo e una bellissima auto , ma la Maserati ( mio personale giudizio) a più FASCINO