Il prossimo autunno al Salone di Parigi, debutterà una versione particolarmente sportiva della Proceed.
Ennesima bellezza
Da quando 12 anni fa Peter Schreyer è approdato alla Kia in veste di Responsabile Design, i modelli della Casa coreana sono diventati uno più bello dell’altro. Il famoso designer di provenienza Audi, infatti, ha saputo dare al Marchio una precisa e forte identità, perché se è vero che l’alta qualità conta (e le Kia sono sempre state all’altezza ) è altrettanto assodato che “pure l’occhio vuole la sua parte”. Ora, dopo il debutto della meravigliosa Stinger, berlina ammiraglia di cui tra poco effettueremo una prova, alla Kia si stanno “scaldando i motori” per portare al debutto la Proceed Shooting Brake.
L’esordio avverrà al Salone di Parigi nel prossimo ottobre. La linea del futuro modello, come suggerisce la denominazione Shooting Brake, sarà filante e richiamerà il mondo dei coupé. Previsto un ampio portellone che al tempo stesso avvantaggerà le operazioni di carico e di scarico del baule e il look particolarmente dinamico della vettura. Inoltre, il generoso passo di 2,6 metri lascia intendere un’ottima abitabilità.
Motori brillanti
Caratterizzata dall’impostazione universale a trazione anteriore, la Kia Proceed Shooting Brake metterà in campo motori con potenze all’altezza del suo look sportivo. Infatti, alla base della gamma si collocherà il 1.0 T-GDI a benzina da 118 CV, mentre il 1.4 T-GDI da 138 CV rimpiazzerà il vecchio (e un po’ lento) 1.6 ad aspirazione naturale. Infine, la motorizzazione diesel 1.6 CRDi verrà declinata in due potenze: 113 e 134 CV.
Inoltre, non si esclude l’esordio di una motorizzazione ibrida, sempre più in voga per moltissimi marchi e parecchie tipologie di vetture. Anzi, pochi mesi dopo la presentazione della Proceed Shooting Brake, Kia dovrebbe svelare un inedito. Si tratterebbe della Ceed crossover capace di sfidare “un mostro sacro” come la Nissan Qashqai. Sarà un altro capitolo per un brand sempre più aggressivo sul mercato e pronto a rispondere a ogni esigenza.
Motorage.it – La redazione