Nuova Ford Mustang: “Cavalli selvaggi”
La muscle car americana si rinnova sia stilisticamente che tecnicamente. 290 CV per il 4 cilindri 2.3 e 450 CV il V8 5.0. Ma la notizia più importante è quella che Mustang è rimasta sé stessa.
Una leggenda che dura da oltre cinquant’anni
La Ford Mustang non è una semplice auto sportiva. Nossignori, da quando è nata nel 1964 la Mustang significa una supercar dall’estetica mozzafiato, motori potentissimi e tonitruanti. Aggiungiamo pure il fumo che si sprigiona dalle ruote posteriori nei sovrasterzi tirati allo spasmo, ma anche la capacità di fare un coast to coast in piena tranquillità. Perché questo “cavallo di razza”, indipendentemente dall’epoca di appartenenza, è capace di farti battere il cuore all’impazzata tra continue sfide alla fisica e il contagiri che si impenna come non ci fosse un domani. Ma al tempo stesso ti porta a spasso con il comfort di una gran turismo quando non hai voglia di spingere forte sull’acceleratore.
Il tutto con il motore (meglio se V8) che “ronfa sornione” sotto il cofano. Senza dimenticare che, oggi come ieri, la Mustang è proposta in due configurazioni: fastback e convertible. Quest’ultima, lo potete intuire, è ancora più emozionante, perché viaggiare open air è già di per sé uno spasso, ma se poi è accompagnato da un sound motore che è esso stesso leggenda, allora l’adrenalina sale a mille. E un viaggio lunghissimo come il giro dell’isolato diventano piacevolissimi ricordi che si imprimono nella memoria.
Un capolavoro aggiornato
Disponibile nelle versioni fastback e convertible, la rinnovata Ford Mustang è per forza di cose rimasta fedele a sé stessa anche a livello stilistico. I tantissimi appassionati sparsi in tutto il mondo della supercar americana per eccellenza, infatti, non gradirebbero alcun stravolgimento. Ecco quindi che gli esterni conferiscono alla nuova Mustang un aspetto più sportivo ed elegante, pur mantenendone inalterato lo stile immediatamente riconoscibile e perfezionato nel corso di 50 anni di produzione.
Il profilo del cofano è ora più ribassato, con le bocchette di ventilazione integrate caratterizzate dal nuovo design delle griglie inferiori, che donano un look più slanciato e aggressivo, migliorandone l’aerodinamica. I fari della nuova Mustang, le luci diurne, gli indicatori di direzione e le iconiche luci di coda tridimensionali sono oggi ancora più luminosi, brillanti e ad alta efficienza energetica, tutti dotati di tecnologia LED (di serie per la versione europea) che include anche la disponibilità dei fendinebbia.
Anche il design dei gruppi ottici anteriori è stato rivisto per entrare in simbiosi con la forma trapezoidale della griglia superiore. Quanto alle tinte della carrozzeria, sono disponibili tre nuovi vivaci colori metallizzati: Kona Blue, Orange Fury e Royal Crimson. Naturalmente esiste la possibilità di aggiungere over the top stripes disponibili in bianco e nero. Gli inediti cerchi in lega da 19” sono previsti in diverse finiture, ciascuna delle quali con caratteristiche esclusive, tra cui le versioni con finitura Luster Nichel e Polished Aluminium.
Qualità percepita ottimizzata
Anche all’interno la nuova Mustang esibisce il puro stile Ford Performance. Più in dettaglio, materiali soft touch caratterizzano i rivestimenti delle porte, mentre le maniglie sono rifinite con dettagli in alluminio. La consolle centrale è rifinita a mano, con cuciture a contrasto che creano una sensazione di sportività e raffinatezza nell’abitacolo. Il pannello dei comandi è disponibile in quattro nuove finiture in alluminio. Tutti aspetti questi che significano un’ottimizzazione della qualità percepita.
Degno di nota anche il pulsante d’accensione che si colora di rosso dal momento in cui la porta viene sbloccata. Si spegne all’accensione del motore, come a scandire i battiti del cuore della hero car. Alla velocità di 30 battiti al minuto, il pulsante di avvio rispecchia la frequenza di un pony a riposo. Disponibili a richiesta il pacchetto Carbon Sport, che include inserti in carbonio per le porte e i sedili, oltre a finiture in carbonio per il pannello strumenti e il pomello del cambio.
Performance mozzafiato
Prestazioni elevate e un grandissimo divertimento alla guida (a patto di essere ottimi piloti) sono patrimonio della Mustang da quando è nata nel 1964. Oggi, nuove motorizzazioni, telaio e miglioramenti tecnologici, consentono alla nuova Mustang di garantire un’esperienza di pilotaggio emozionante come non mai. Il motore V8 5.0 Ford con manovellismo a croce, erogante 450 CV e 529 Nm di coppia, è stato ulteriormente aggiornato. Tutto questo con il preciso scopo di garantire più forza e una gamma di giri incrementata rispetto al passato.
Naturalmente il celebre V8 Ford ha il sound di sempre, che ricorda i tuoni di un temporale in lontananza. Inoltre riporta alla mente Hollywood, i circuiti ovali, New York all’ora di punta, la Route 66 e molti altri ambiti yankee dove la Mustang si trova perfettamente a proprio agio. Certo, la nuova Mustang è disponibile anche con il motore 4 cilindri 2.3 EcoBoost, potentissimo con i suoi 290 CV e 440 Nm di coppia. Ma anche se efficiente e desiderabile è un’altra cosa rispetto al V8. Inoltre, per essere un “semplice” 4 cilindri ha un sound aggressivo niente male (segno che alla Ford hanno lavorato duramente sotto questo aspetto).
Entrambi i motori possono essere equipaggiati con il cambio manuale a 6 marce, oppure il nuovo automatico a 10 rapporti. Noi, francamente, preferiamo il primo: punta tacco, la rassicurante presa sulla corta leva e passaggi di marcia fulminei e “fisici” fanno parte del repertorio Mustang. Un “cantico delle emozioni” che ha le note dell’immortalità.
Gian Marco Barzan