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Subaru WRX STI Type RA: come celebrare una leggenda

La Casa delle Pleiadi ha realizzato una versione speciale della sua sportiva per antonomasia, per festeggiare il trentennale di STI. Subaru WRX STI Type RA. è realizzata in 500 esemplari destinati al mercato degli Stati Uniti.


By Prodrive

Fino a qualche anno fa si chiamava Impreza WRX STI, poi (misteri del marketing) è diventata semplicemente WRX STI. Stiamo parlando, della più potente, entusiasmante e leggendaria tra le Subaru, un mito che ha vinto tutto quanto c’era da vincere nei rally a livello mondiale. E che è entrato prepotentemente nei cuori degli appassionati di belle auto. Già perché da quando esiste, la WRX STI significa il rombo cattivo del motore boxer accompagnato dagli sbuffi della wastegate del turbo in rilascio. Oltre a una tenuta di strada “come sui binari”, lunghi controsterzi quando ci si da dentro tutto l’acceleratore nelle curve come non ci fosse un domani e adrenalina che scorre a fiumi.

Oggi, con la versione speciale Type RA della WRX STI (solo 500 esemplari destinati agli USA), la Casa delle Pleiadi festeggia i primi 30 anni della STI. Acronimo quest’ultimo di Subaru Tecnica International, il sub brand dedicato alle competizioni e alla realizzazione di vetture di serie ad altissime performance. A collaborare alla realizzazione della Type RA vi è uno storico partner di Subaru, ossia la Prodrive.

Cavalleria notevole

Dal punto di vista tecnico, la Subaru WRX STI Type RA adotta il classico propulsore flat four di 2.457 cc sovralimentato mediante un turbocompressore. Grazie a modifiche alla centralina elettronica di alimentazione, la potenza massima è passata dai 309 CV della serie a 314 CV, a fronte di un picco di coppia invariato: 393 Nm. Questo incremento di potenza viene accompagnato dal tetto in fibra di carbonio, materiale che contribuisce a ridurre il peso della vettura (anche se non è stato specificato di quanto).

Completano l’opera le sospensioni Bilstein STI e un sistema di controllo della dinamica di guida realizzato ad hoc. Le sospensionsono i ancora più sportive rispetto a quelle della normale WRX STI. Ricordiamo che la STI (nata nel 1988) è stata l’artefice principale delle vittorie Subaru nelle competizioni. I tre mondiali Rally sono i più significativi. Senza dimenticare 47 vittorie nel WRC e quattro di categoria alla 24 Ore del Nurburgring. Perché contrariamente a un consolidato luogo comune, le Subaru si comportano benissimo anche in pista e non sono solamente “tutto rally”.

Motorage.it – La redazione

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