Un corteggiamento durato un anno e alla fine concretizzatosi in una proposta di matrimonio. Quello tra Felipe Massa e la Formula E. Dalla stagione 2018-19 l’ex pilota di Ferrari e Williams correrà con il team Venturi, che milita nel sempre più seguito campionato elettrico. L’ultimo grande nome che ha scelto di entrare a far parte dell’universo delle monoposto elettriche. Il quale sta attirando consensi e ampia visibilità tra gli addetti ai lavori. Come Nico Rosberg, diventato partner finanziatore del campionato a zero emissioni. L’ex campione del mondo F1 testerà nell’e-Prix di Berlino la monoposto di seconda generazione Gen2.
Un altro grande nome ha deciso di abbracciare il circuito a zero emissioni. Dal prossimo anno è ufficiale l’ingaggio di Felipe Massa con il team Venturi Grand Prix, squadra che milita nel campionato di Formula E.
Una svolta annunciata della carriera del 37enne ex pilota di Formula 1, con un trascorso in Ferrari. Il brasiliano, nell’ultima stagione alla Williams, in occasione dell’e-Prix di Roma non aveva fatto mistero di voler correre con una monoposto elettrica. Puntando alla categoria da molti pronosticata come il futuro per piloti in rampa di lancio o vecchie glorie del passato in cerca dell’ultimo acuto della carriera. E per le case automobilistiche che stanno progettando sempre più auto elettriche e soluzioni per sviluppare la mobilità sostenibile.
Di sicuro il Mondiale Formula E, che il 19 maggio fa capolino a Berlino per la nona e quartultima gara, acquista una firma illustre. Forse la più prestigiosa di tutti, visto il curriculum e il palmares del brasiliano. Che ora è atteso da una nuova e stimolante avventura professionale.
Quel titolo mondiale perso a poche curve dalla fine.
Lo ha annunciato lo stesso Massa su Twitter. L’ex pilota di Formula 1 ha firmato un contratto triennale con la Venturi. Ancora non è dato sapere chi gli dovrà fare posto, se il tedesco Maro Engel o l’italo-svizzero Edoardo Mortara, che attualmente compongono la line up titolare.
Perché appare realistico pensare che un pilota con il suo pedigree sia uno dei titolari della scuderia. All’attivo Massa può vantare 272 gare disputate, 11 vittorie e 41 podi complessivi, tutti conquistati con la Ferrari. A cui rimane legato il rimpianto più grande.
Torna nella mente il titolo iridato perso nel 2008 per un solo punto a vantaggio di Lewis Hamilton durante il GP di Interlagos, in Brasile, vinto proprio da Massa. La sua “corsa”, quella davanti al pubblico di casa, che l’ha sempre idolatrato.
Quel Mondiale rimane infatti l’unica macchia della sua carriera di Felipe, che non l’ha mai vinto. Soprattutto per l’epilogo beffardo con il sorpasso, a quattro curve dal traguardo, di Hamilton alla Toyota di Timo Glock da parte di Hamilton. Un sorpasso alimentato anche dai classici sospetti e dietrologie, che a molti ferraristi non è andato giù.
Un matrimonio rimandato di un anno.
Il corteggiamento tra Massa e le auto elettriche, invero, era già cominciato all’inizio del 2017, dopo aver annunciato inizialmente il ritiro dalla Formula 1. Allora il pilota brasiliano si era messo al volante di una Jaguar, con cui era stata anche intavolata una trattativa ufficiale. Prima di essere richiamato dalla Williams per sostituire il partente Valtteri Bottas, passato alla Mercedes.
Il matrimonio con la Formula E alla fine si è celebrato con reciproca soddisfazione di tutte le parti in causa. La chance arriva dalla Venturi, squadra che ha sede nel Principato di Monaco, dove Felipe risiede con la famiglia.
Massa ritroverà alcune vecchie conoscenze del circus, che ora vediamo protagonisti sui tracciati cittadini di tutto il mondo. Quali Nick Heidfeld, l’attuale leader iridato Jean-Éric Vergne e gli ex campioni del mondo Formula E, Sébastien Buemi e Nelson Piquet Jr.
Alla fine di maggio si svolgeranno i primi test con il nuovo team. Nell’occasione avrà modo di collaudare la Gen2, la monoposto di seconda generazione protagonista dalla stagione 2018-19 del campionato a zero emissioni.
Una monoposto più autonoma con un tester d’eccezione.
La nuova vettura con la quale si confronteranno i piloti sarà dotata di batterie che la renderanno autonoma per tutta la durata della gara. Questo significa che non sarà più obbligatorio il pit stop a metà gara.
Il primo a testarla sarà l’ex campione del mondo Formula 1, Nico Rosberg. A un anno e mezzo dal ritiro, il tedesco tornerà in pista prima dell’e-Prix di Berlino, anche se solo one day only. L’ex Mercedes è diventato inoltre uno degli azionisti della Formula E, campionato che tanti illustri protagonisti sta attirando. In un crescendo di interesse e popolarità.
Per ora non è previsto alcun ruolo operativo di Rosberg. Che dovrebbe limitarsi soltanto a stare dietro le quinte. Ma non è escluso che, una volta provato il rumore “silenzioso” della Gen2 e assaporato di nuovo il brivido della competizione, non ci faccia qualche pensierino.
Redazione MotorAge.it – Andrea Sicuro