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Kia Stinger 3.3 V6: il gran turismo

Impressioni di guida

Bella, veloce, confortevole e caratterizzata da un assetto impeccabile, l’ammiraglia Kia ha tutte le carte in regola per fare strada tra le berline di prestigio.


Nelle curve sorprende favorevolmente

Sono sufficienti poche curve per capire come la Kia Stinger 3.3 V6, berlina ammiraglia che sfiora i cinque metri di lunghezza, abbia un assetto fantastico. Infatti, gli inserimenti nelle curve, il mantenimento della traiettoria ideale e la stabilità sono da punto di riferimento e non sembra nemmeno di avere a che fare con un modello dalle dimensioni (e peso) importanti. Le ragioni di questo comportamento vanno ricercate nell’impostazione tecnica, poiché la super berlina Kia impiega il motore anteriore longitudinale associato alla trazione integrale a inserimento automatico.

Quindi, normalmente la vettura si comporta come fosse una trazione posteriore, salvo spostare una parte del moto sulle ruote anteriori (tramite una frizione elettronica) quando l’aderenza lo richiede. Inoltre, i tecnici Kia non si sono certo risparmiati nel progettare le sospensioni. Sospensioni che all’avantreno vedono un McPherson evoluto, mentre posteriormente spicca un vero e proprio multilink a 5 bracci. Rimanendo in argomento, di serie figurano pure gli ammortizzatori a controllo elettronico.

Non mancano cinque mappature di guida azionabili tramite un pomello sulla plancia che sono: Eco, Sport, Sport +, Comfort e Smart. In particolare inserendo il setup Sport + viene completamente disinserito l’ESC, restituendo al pilota il piacere di gestire in prima persona al 100% l’assetto. Infine, lo sterzo è piuttosto diretto ed è piacevolmente corposo alle alte velocità.

Che spinta il motore!

Il motore 3.3 litri V6 a benzina “Lambda II”, sovralimentato mediante due turbocompressori, eroga 370 CV a 6.000 giri/min. e la coppia massima di 510 Nm da 1.300 a 4.500 giri/min. Conseguentemente, la spinta è forte e costante a ogni regime, non si percepisce alcun ritardo della sovralimentazione e si può contare sempre sulla massima “prontezza di riflessi”. Quanto alle prestazioni, “ce n’è da vendere”, poiché l’accelerazione 0-100 km/h si compie in 5”1/10 e la velocità massima è di ben 270 km/h.

Quello che i freddi ma eloquenti dati non dicono riguarda la silenziosità e la rotondità di funzionamento di questo motore, senz’altro la scelta migliore per la Kia Stinger (in alternativa vi è un 2.0 Turbo 4 cilindri a benzina da 255 CV e il 2.2 turbodiesel da 200 CV). Inoltre, ad assecondare la verve del motore vi è il cambio automatico a 8 rapporti, tanto rapido quanto confortevole.

Peccato che la funzionalità manuale sia demandata esclusivamente alle levette sul volante, poiché la leva centrale non prevede questo setup. Quanto all’abitabilità, la Kia Stinger è perfetta per cinque persone e consente lunghi viaggi in tutta comodità. Una gran turismo veloce, per dirla con un termine di altri tempi.

Gian Marco Barzan

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