Alfa Romeo: sette nuovi modelli previsti prima del 2022
Il piano industriale quadriennale di FCA contempla per il Marchio del Biscione due sportive, due inediti SUV, la nuova Alfa romeo Giulietta e anche le versioni a passo allungato di Giulia e Stelvio.
Il ritorno del GTV
Alfa Romeo GTV. Un nome significativo di modelli ad alte performance, soluzioni tecniche raffinate e stile contemporaneo destinato a tornare in auge. Nel piano quadriennale di FCA per l’Alfa Romeo, infatti, vi è un coupé a quattro posti che si fregerà del nome GTV. La base tecnica è la “Giorgio” di Giulia e Stelvio, garanzia di un comportamento stradale da best in class, con tutte le implementazioni che una sportiva del genere imporrà. Il look potrebbe avvicinarsi a quello del rendering del Design Luca Lazzarini nella foto
Quanto al motore, si parla del V6 2.9 bi-turbo comune a Giulia e Stelvio Quadrifoglio, coadiuvato dalla propulsione elettrica. Conseguentemente, la potenza massima di sistema si aggirerebbe sui 600 CV, mentre la trazione sarà rigorosamente integrale con Torque Vectoring. Quanto allo stile, il futuro coupé dell’Alfa Romeo dovrà essere all’altezza di veri e propri miti quali Giulia Sprint GT Veloce, Alfetta GTV e GTV serie 916.
Non mancherà una supercar
Ancora più performante ed estrema rispetto al GTV, si preannuncia la 8C. Si tratta, infatti, di un coupé a due posti “secchi” con motore V6 biturbo a benzina collocato in posizione centrale, associato a un propulsore elettrico anteriore. Conseguentemente, la potenza massima di sistema ammonterà a 700 CV, mentre lo 0-100 km/h verrà coperto in meno di 3 secondi. Performance all’altezza, se non addirittura migliori, delle Ferrari. Vettura che contribuirà molto, moltissimo a delineare il motore V6.
Giulia e Stelvio “passo lungo”
Ovviamente il programma per l’Alfa Romeo prevede anche modelli più accessibili, due su tutti i SUV che si collocheranno rispettivamente sotto e sopra la categoria dello Stelvio. Previste anche le versioni a passo allungato di Giulia e Stelvio, imprescindibili per “sfondare” sul mercato cinese, mentre la Giulietta sarà oggetto di un restyling radicale. Forse sarà la volta buona per dotare questa vettura di sospensioni raffinate, all’altezza del blasone Alfa Romeo. Infine, pare non verranno sostituite la MiTo e la 4C, mentre a lungo andare scompariranno le motorizzazioni diesel. Anche l’Alfa Romeo approderà in modo convincente all’ibrido plug in, costituito dall’unione tra motori a benzina e propulsori elettrici. Come dire il futuro perfettamente a portata di mano.
Gian Marco Barzan
Aspettando Giulietta