E’ ancora Mission Impossible per BMW e Tom Cruise
Una partnership nel segno del brivido e degli effetti speciali. La casa automobilistica BMW sarà ancora protagonista della saga con Tom Cruise. Nel film “Mission Impossible – Fallout” saranno presenti, tra gli altri modelli della gamma, anche la nuova BMW M5.
Per BMW ci sarà un’altra Missione Impossibile. La casa automobilistica inglese sarà ancora una volta partner della serie cult di film d’azione, prodotta da Paramount Pictures. La saga è al suo sesto episodio, intitolato “Mission Impossible- Fallout”, in uscita il 27 luglio negli Stati Uniti e il 29 agosto in Italia.
Il connubio tra motori e grande schermo vive, dunque, di un nuovo fortunato capitolo. Stavolta è BMW che ha messo a disposizione una gamma di veicoli per le riprese e l’attività di marketing per il lancio della fortunata serie. Che, siamo certi, non passerà mai di moda e ancora una volta terrà incollata la maggior parte di noi dal primo all’ultimo.
Scene al cardiopalma con BMW in prima fila
“Mission Impossible-Fallout”, diretto da Christopher McQuarrie, ha come protagonista Tom Cruise nel ruolo di Ethan Hunt e il suo team IMF. Questo è composto da Alec Baldwin, Simon Pegg, Ving Rhames. Insieme a loro ci sono altri personaggi del calibro di Rebecca Ferguson e Michelle Monaghan. Nel cast sono presenti anche Henry Cavill, Angela Bassett e Vanessa Kirby.
Tutti saranno impegnati in una corsa contro il tempo che fa seguito a una missione andata storta. Un’altra bega da risolvere a colpi di pistola, inseguimenti spettacolari e sgommate pericolose in tutto il mondo.
Il team di agenti segreti può contare nei suoi spostamenti sulla BMW M5 e sugli altri modelli della gamma. Tra cui un epica BMW Serie 5 del 1986, la Serie 7 berlina e la moto, la BMW R nineT Scrambler.
Vedremo dunque Tom Cruise sfrecciare a bordo della nuova M5, equipaggiata con il motore V8 biturbo da 4,4 litri con tecnologia TwinPower Turbo da 600 CV. Il tutto assistito dalla trasmissione integrale M xDrive, tecnologia preziosa per la motricità e la dinamica di guida; un aiuto per tenere testa ai nemici.
La moto Rnine T Scrambler comparirà invece in un inseguimento ad alta velocità a Parigi, uno dei momenti cruciali della pellicola. La berlina del 1986 farà invece la sua comparsa in una scena ad alto contenuto di ottani. Una scena al cardiopalma, tale da definire, dicono, un nuovo standard per i film d’azione.
Una partnership di lunga data.
Se proviamo a riavvolgere il nastro indietro nel tempo, sono stati altri i modelli del marchio BMW che si sono distinti nei capitoli della saga. I più attenti avranno fatto caso alla concept car BMW i Vision Dynamics, protagonista del film “Mission: Impossible – Ghost Protocol”, il primo della partnership.
A questi ha fatto seguito, nel 2015, il sequel “Mission: Impossible – Rogue Nation”, dove la BMW M3 si è esibita in acrobazie degne di nota. Gli appassionati di motocross ricorderanno altrettanto bene l’inseguimento tra le montagne di Marrakech con Ethan Hunt (Tom Cruise) al volante della BMW Motorrad S 1000 RR.
Il pericolo è il mestiere, o l’adrenalina, di Tom Cruise.
Chiudiamo con una breve digressione sulla stella principale. Quel Tom Cruise che lo scorso agosto fu coinvolto in un incidente sul set di Mission Impossibile 6. Un incidente che gli è costato la rottura della caviglia, mentre saltava da un tetto all’altro dei palazzi di Londra.
Si è molto parlato in passato del fatto che al popolare attore non piacesse essere sostituito da controfigure e stuntman. E che volesse quindi interpretare le scene più pericolose, anche a costo di farsi male.
Action Movie con sfide ad altezze verginose.
Come è accaduto nel film del 2011, dove ha interpretato una sequenza che lo ritraeva in bilico sul cornicione di un palazzo. E ancora in Rogue Nation, dove Cruise ha dato il meglio di sé recitando all’esterno del portellone di un aereo in decollo.
Stavolta gli è andata male, ma i suoi fan sicuramente apprezzeranno il risultato finale. Per i più curiosi e appassionati del genere, è disponibile una piccola anticipazione (vedi sotto).
MotorAge.it Redazione