Aston Martin DBS Superleggera: 725 CV mozzafiato
La nuova supercar rispolvera il nome Superleggera, in onore dell’italianissima Carrozzeria Touring che più volte ha collaborato nel corso degli anni con l’ Aston Martin.
Segni particolari “bellissima”
Il presidente della Aston Martin aveva affermato: “una nuova vettura ogni anno per i prossimi sette anni. Infatti, dopo la Vantage presentata lo scorso anno, arriva la DBS Superleggera. La potentissima superGT sostituirà la Vanquish, ovvero l’ammiraglia più potente a motore anteriore del marchio inglese.
La DBS Superleggera esibisce con orgoglio uno stile ricercato, sportivo e nel contempo elegante. Non manca la classica calandra tipica dei modelli nati a Gaydon, mentre la linea di cintura alta rimanda al mondo delle granturismo ad alte prestazioni cui il modello appartiene. Nella parte posteriore il look è altrettanto riuscito anche se la forma dei gruppi ottici richiama un po’ troppo il mondo Porsche. Praticamente, la DBS si dimostra già dalla prima occhiata, una delle più belle e affascinanti Aston Martin di sempre.
12 cilindri di esuberanza
L’Aston Martin DBS Superleggera monta il nuovissimo 12 cilindri a V Aston Martin di 5,2 litri, sovralimentato mediante due turbocompressori.Questi ultimi sono stati modificati negli alberi a cammes e nelle mappature per arrivare a erogare la potenza massima è di 725 CV a 6.500 giri/min.. Ma quello che sconvolge è il picco di coppia che raggiunge il valore di 900 Nm costanti fra 1800 e 5000 giri/minuto. Facile intuire una spinta costante e corposa.
Le prestazioni non richiedono commenti: 0-100 km/h in 3”4/10 e velocità massima di 337 km/h. Dunque performance fantastiche assistite dal raffinato assetto con sospensioni anteriori a doppi quadrilateri deformabili e posteriori multilink. Inoltre, il differenziale autobloccante meccanico con Torque Vectoring aiuta a scaricare a terra la potenza nelle curve, senza inutili dispersioni di motricità.
Carbonio e alluminio per contenere il peso
La trasmissione è coadiuvata dalla trazione posteriore e dal cambio automatico ZF a 8 rapporti capace di snocciolare le marce con puntualità e il necessario comfort. Inoltre il cambio può essere regolato nelle tre modalità GT, Sport e Sport Plus che variano pure lo smorzamento degli ammortizzatori.
La carrozzeria è realizzata in carbonio, mentre le porte sono rimaste in alluminio. Mantenendo in alluminio anche l’autotelaio l’Aston Martin è riuscita ad abbassare il peso della DBS sotto i 17 quintali risparmiando ben settanta chili.
Interni raffinati
Se ti chiami Aston Martin non puoi certo rinunciare a interni esclusivi e di alta classe. E, infatti, la DBS Superleggera conferma queste qualità mettendo bene in evidenza i rivestimenti in raffinata pelle con inserti in Alcantara. Inoltre è presente anche il sistema multimediale “preso in prestito” dalle Mercedes, che può essere gestito tramite il rotore situato nella consolle centrale.
L’Aston Martin DBS Superleggera, omaggio di quel nome così carico di tradizione, sarà commercializzata a partire dal terzo trimestre 2018.
Motorage.it – La redazione