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F1: Vettel fa 50 nel segno di Gilles Villeneuve

Seb Vettel e Coppa

  Un filo lungo 40 anni. Un altro ferrarista trionfa in Canada, sul circuito dove Gilles Villeneuve colse la sua prima vittoria in Formula 1. Sebastian Vettel coglie la vittoria numero 50 in carriera e riscrive la storia del Mondiale. Il tedesco comanda ora con un punto di vantaggio su Hamilton (5°).

 Per i tifosi più nostalgici e che credono nel destino, non poteva che finire così. Troppe le combinazioni astrali per non capire che tutto sarebbe combaciato in un verdetto scritto.

La Ferrari torna a vincere. Lo fa nella domenica che ha celebrato il quarantesimo anniversario della prima vittoria in F1 di Gilles Villeneuve. In Canada, sul circuito a lui intitolato, Sebastian Vettel coglie la vittoria numero 50 in carriera.

Dal 2004 con Michael Schumacher, la Scuderia Rossa non riusciva a imporsi a Montreal, laddove la Mercedes aveva trionfato in sei delle ultime otto occasioni.

Aver vinto in tali circostanze è un messaggio importante nella corsa al Mondiale, che vede ora il Cavallino in leggerissimo vantaggio. Sebastian Vettel comanda con un solo punto su Lewis Hamilton (opaco, solo 5°).

Completano il podio Valtteri Bottas e Max Verstappen. Quarto Daniel Ricciardo, sesto Kimi Raikkonen.

  La Ferrari rilancia la sfida.

Seb è stato perfetto, senza se e senza ma. Lo si era già visto quest’anno in qualifica strappare la pole position ai rivali. Segno di una competitività ormai acquisita sul giro secco.

Finora era mancata invece la prestazione convincente in pista, che non c’era stata del tutto neanche nelle prime due gare della stagione.

La scintilla è arrivata dopo quattro gare, in cui invero anche la sfortuna aveva recitato la sua parte. Un segnale che non può far dormire sonni tranquilli alle Frecce argentate. Poco convincenti anche oggi ma che comunque rimangono lì, a portata di sorpasso.

Tra due settimane in Francia, vedremo chi passerà in vantaggio nel duello iridato che entra nella fase calda, e non soltanto per il clima torrido.

  Nel ricordo di Gilles.

Prima della gara grande momento di emozione e commozione per i tifosi ferraristi e tutti gli sportivi. Quando l’indimenticato Gilles Villeneuve è stato ricordato con un giro di pista dal figlio Jacques.

L’ex campione del mondo F1 ha guidato la Ferrari 312TR con cui il padre vinse la sua prima gara, davanti ai suoi connazionali. Primo e unico pilota canadese a riuscirci.

Inevitabile che una lacrimuccia sia uscita ai più, vista l’eredita lasciata da Villeneuve in Ferrari e nella storia del circus.

 Seb in versione cannibale.

Forse ispirato dalla ricorrenza significativa, Vettel parte benissimo e mantiene la testa, davanti a Bottas e Verstappen. Quarto Hamilton mentre Ricciardo sorpassa Raikkonen.

Neanche la Safety Car entrata in pista per il crash al primo giro tra Stroll e Hartley spariglia le carte.

Alla ripartenza, il tedesco incomincia a fare il vuoto sui suoi inseguitori. Mentre Hamilton accusa problemi di potenza e, nella girandola di pit stop, perde la posizione in favore di Ricciardo.

Ne esce una gara piuttosto noiosa, con le posizioni che rimangono congelate fino alla bandiera a scacchi. Il traguardo, comunque, regala a Vettel una delle vittorie più belle della sua carriera.

Il successo numero 50 che gli permette di entrare in un prestigioso club d’élite che comprende anche Schumacher, Alain Prost e appunto Hamilton.

  È finito il tempo di giocare a nascondino.

Intanto, con il trionfo del ferrarista, viene aperta una nuova storia di un Mondiale finora contradditorio. Basti vedere il rendimento dei due principali antagonisti, Vettel e Hamilton. Il ferrarista, partito alla grande, ha poi dato via libera al rivale che si è preso la vetta del campionato.

Il campione in carica, viceversa, una volta conquistato il comando, si è perso tra problemi tecnici della sua monoposto, apparsa battibile nelle ultime due gare.

Che sia forse una strategia disegnata a tavolino dal team di Brackley per uscire nella seconda parte di stagione? Sta di fatto che si riparte ora da zero, o quasi. Dalla prossima gara gli equilibri del torneo potranno cambiare o essere confermati, se la Ferrari saprà dare continuità di prestazioni.

  Leclerc si fa notare, Alonso guarda a Le Mans.

Tra le altre cose, da segnalare il 10° posto di Charles Leclerc. Il monegasco va a punti per la terza volta nelle ultime quattro gare con l’Alfa Romeo Sauber e dimostra di avere la stoffa del campioncino.

È da dimenticare invece la gara numero 300 in carriera di Fernando Alonso, costretto al ritiro per problemi agli scarichi della sua McLaren. Non propriamente l’epilogo che si aspettava il pilota spagnolo che però potrà rifarsi tra sette giorni.

Nel weekend del 16-17 giugno è in programma la 24 Ore di Le Mans, sul circuito de la Sarthe, secondo appuntamento del Mondiale Endurance.

Si rimane poi in Francia con la giostra del circus che torna a girare il 24 giugno a Le Castellet.

  Motorage.it Redazione – A.S.

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