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Goodyear e i pneumatici per la guida autonoma

 Prove di guida del futuro negli Stati Uniti. Il colosso dei pneumatici Goodyear ha avviato una collaborazione con Mcity per testare i veicoli autonomi e connessi e le loro tecnologie. Gli esperimenti con veicoli elettrici si terranno alla Mcity Test Facility di Ann Arbor, nel Michigan.

La diffusione di veicoli “intelligenti” rimane un obiettivo ambizioso per il futuro, è risaputo. Per raggiungerlo, alcune case automobilistiche si sono già attivate ma gli inconvenienti sono sempre dietro l’angolo. Basti pensare a Uber che ha dovuto abbandonare il progetto di guida autonoma, dopo un incidente mortale. O a Tesla, nel 2016 finita nell’occhio del ciclone per un episodio analogo che ha visto coinvolta una Model S, in Florida.

Ecco allora che in tal senso sono necessarie strategie di innovazione e sviluppo che coinvolgano i settori pubblico e privato della società. Come quella che ha messo in campo l’azienda di pneumatici Goodyear insieme a Mcity, una partnership guidata dall’Università del Michigan, negli Stati Uniti. Una collaborazione che si pone l’obiettivo di dare un’ulteriore spinta alla ricerca sui veicoli connessi e autonomi e sulle loro tecnologie a bordo.

Gli esperimenti si sono svolgono presso la Mcity Test Facility di Ann Arbor, l’impianto di collaudo scelto appositamente per testare veicoli automatizzati, simulando con percorsi high tech le condizioni di traffico in contesti di guida urbana e suburbana. Prove di futuro, dunque, per le cosiddette auto di nuova generazione. Che però devono prima attraversare un periodo di transizione prima della prova del nove, su strada.

 Verso la mobilità del futuro

Chiaro dunque il motivo d’interesse. Nello specifico, Goodyear svolgerà dei test con veicoli elettrici e a guida autonoma. Sarà l’occasione per sviluppare ulteriormente i suoi pneumatici intelligenti e l’applicazione di sensori.

Come ha affermato Chris Helsel, direttore della tecnologia di Goodyear: “Per generare soluzioni di mobilità che partano dai pneumatici, o addirittura prescindano da essi, lavoriamo attivamente con partner chiave per delineare il futuro delle vetture a guida autonoma e delle flotte di trasporto in condivisione. La partnership con Mcity ci aiuterà a progredire ancora più rapidamente. Proprio come la nostra presenza in Silicon Valley ha accelerato i nostri processi di innovazione sul futuro della mobilità, la collaborazione con le realtà che ruotano intorno a Mcity offrirà potenziali vantaggi per sviluppare soluzioni di elettronica e IT applicati ai pneumatici, migliorando le prestazioni complessive dei veicoli, la sicurezza e l’esperienza di guida degli automobilisti”.

Senza dubbio, un obiettivo non di secondo pieno per la compagnia, tra le più importanti produttrici di pneumatici al mondo con un passato glorioso anche in Formula 1 (368 GP vinti su 495 in 33 anni di partecipazione, dal 1965 al 1998) Adesso però si vuole guardare avanti e proiettarsi verso la mobilità del futuro, con soluzioni pratiche nuove in grado di migliorare la qualità dell’esperienza alla guida. Vedremo come andrà a finire.

Redazione MotorAge.it

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