Land Rover verso la guida autonoma off-road.
Jaguar Land Rover sta sviluppando SUV capaci di guida autonoma off-road e all-terrain.
Un piano, da 3,7 milioni di sterline che sta verificando le capacità di guida autonoma off-road, su ogni terreno e in ogni condizione atmosferica. Questo fino a raggiungere i massimi livelli della guida autonoma in fuoristrada.
La prima tecnologia “5D” al mondo abilita infatti ai livelli 4 e 5 la guida autonoma in off-road. Pensiamo che su strada, in Italia stiamo ancora aspettando il via libera per il livello 3.
Autopilota su ogni terreno.
Il progetto chiamato CORTEX punta quindi a portare in fuoristrada i veicoli autonomi, nelle loro piene capacità. Si tratti di fango, pioggia, ghiaccio, neve o nebbia.
Per tale progetto è stata sviluppata una tecnica chiamata “5D” che combina in tempo reale i dati di differenti sensori. Intervengono software acustici, video, radar e del telerilevamento tramite LiDAR (Light Detection and Ranging).
Una combinazione tecnologica tesa ad elevare la conoscenza dell’ambiente nel quale si deve muovere il veicolo. Con capacità di apprendimento automatico sofisticate, su qualsiasi terreno.
La guida autonoma è ormai un passo decisivo, ancora meglio se sui SUV diventa attivabile anche fuoristrada. Per l’industria automobilistica la guida autonoma è ormai un passaggio obbligato. Nel caso dei modelli con alte capacità fuoristradistica, come le Land Rover, i clienti si possono aspettare doti dedicate.
Chris Holmes, Connected and Autonomous Vehicle Research Manager del gruppo (indio) britannico ha reso l’idea. “Il progetto CORTEX ci aiuterà a realizzare la nostra vision per il futuro prossimo”.
Tecnologie insomma capaci di rendere l’automobile autonoma attiva nel maggior numero di situazioni possibili. Si tratti di guida su asfalto o in off-road, e in ogni condizione atmosferica.
Gli algoritmi sotto test.
CORTEX ne curerà la tecnologia per Land Rover tramite lo sviluppo di algoritmi, l’ottimizzazione dei sensori e test fisici su percorsi off-road del Regno Unito. Collaborano al progetto l’Università di Birmingham (con le sue ricerche in radar e sensori) e la Myrtle AI, esperta nell’area dell’apprendimento automatico.
Lo scorso marzo CORTEX è stato presentato nell’ambito del terzo ciclo di finanziamenti di Innovate UK per la realizzazione di veicoli autonomi e connessi.
MotorAge.it Redazione – F.R.